La differenziazione delle strutture fiorali è controllata da fattori di trascrizione codificati da una vasta famiglia di geni del tipo MADS- box, coinvolti nella regolazione di funzioni biologiche importanti in animali, funghi e piante, anche se non tutte le sottofamiglie sono presenti nei tre regni. L’acronimo MADS deriva dalle iniziali dei primi quattro geni identificati in tale famiglia: MCM (MINICHROMO- SOME MAINTENANCE1 di lievito), AGAMOUS (gene di classe C di Arabidopsis thaliana), DEFICIENS (gene di classe B di Antirrhynum majus) e SRF (SERUM RESPONSE FACTOR, gene umano coinvolto nelle risposta all’oncogene c-fos). Sulla base della sequenza, si posso- no distinguere MADS di tipo I e di tipo II, che si diversificano nella porzione carbossi-terminale per la presenza, nei MADS di tipo I, di sequenze altamente simili a SRF, ed in quelli di tipo II, dei domini I, K e C (MIKC). Il dominio I conferisce specificità nell’interazione con il DNA, il dominio K media la formazione di dimeri MADS-box, mentre il dominio C funziona come attivatore della trascrizione.
I geni omeotici che controllano la differenziazione del fiore
BOTTON, ALESSANDRO;RAMINA, ANGELO
2012
Abstract
La differenziazione delle strutture fiorali è controllata da fattori di trascrizione codificati da una vasta famiglia di geni del tipo MADS- box, coinvolti nella regolazione di funzioni biologiche importanti in animali, funghi e piante, anche se non tutte le sottofamiglie sono presenti nei tre regni. L’acronimo MADS deriva dalle iniziali dei primi quattro geni identificati in tale famiglia: MCM (MINICHROMO- SOME MAINTENANCE1 di lievito), AGAMOUS (gene di classe C di Arabidopsis thaliana), DEFICIENS (gene di classe B di Antirrhynum majus) e SRF (SERUM RESPONSE FACTOR, gene umano coinvolto nelle risposta all’oncogene c-fos). Sulla base della sequenza, si posso- no distinguere MADS di tipo I e di tipo II, che si diversificano nella porzione carbossi-terminale per la presenza, nei MADS di tipo I, di sequenze altamente simili a SRF, ed in quelli di tipo II, dei domini I, K e C (MIKC). Il dominio I conferisce specificità nell’interazione con il DNA, il dominio K media la formazione di dimeri MADS-box, mentre il dominio C funziona come attivatore della trascrizione.Pubblicazioni consigliate
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