Venticinque anni dopo l'introduzione su larga scala della droga in Italia, i servizi pubblici prendono atto che i tossicodipendenti non sono rimasti solo figli, ma sono via via diventati genitori ed, alcuni, anche nonni. Questo è il primo testo sulle funzioni della droga e della rete del contesto nella trasmissione intergenerazionale della organizzazione psichica, delle modalità relazionali e dei comportamenti tra genitori tossicodipendenti e figli e tra figli tossicodipendenti e genitori. In un quadro di ampio respiro teorico sul pregiudizio e sulla applicabilità dei modelli teorici di riferimento per questo nuovo campo. Viene esposta gran parte degli studi epidemiologici e vengono presentate le nuove ricerche. Viene inoltre fatta una panoramica delle modalità organizzative di alcuni servizi attivati a scopo preventivo terapeutico e dei problemi che ne caratterizzano l'esistenza, non solo per la difficoltà dell'approccio a questi figli e genitori, ma anche per i rapporti col tribunale.Un capitolo di metodologia di intervento presenta a fondo gli strumenti utilizzati: l'intervista Mate-R, il test delle storie di Emde-Brethertonn e l'Adult Attachment Interview, strumenti che sembrano oggi offrire una modalità di lettura dell'organizzazione psichica e relazionale sulla base dell'integrazione di più modelli: psicodinamico, cognitivista, costruttivista ed etologico-comportamentale, in un tentativo di costruzione narrativa della storia di questi soggetti dalla vita tanto frammentata.
E poi divennero genitori
VIZZIELLO, GRAZIA MARIA;SIMONELLI, ALESSANDRA
1997
Abstract
Venticinque anni dopo l'introduzione su larga scala della droga in Italia, i servizi pubblici prendono atto che i tossicodipendenti non sono rimasti solo figli, ma sono via via diventati genitori ed, alcuni, anche nonni. Questo è il primo testo sulle funzioni della droga e della rete del contesto nella trasmissione intergenerazionale della organizzazione psichica, delle modalità relazionali e dei comportamenti tra genitori tossicodipendenti e figli e tra figli tossicodipendenti e genitori. In un quadro di ampio respiro teorico sul pregiudizio e sulla applicabilità dei modelli teorici di riferimento per questo nuovo campo. Viene esposta gran parte degli studi epidemiologici e vengono presentate le nuove ricerche. Viene inoltre fatta una panoramica delle modalità organizzative di alcuni servizi attivati a scopo preventivo terapeutico e dei problemi che ne caratterizzano l'esistenza, non solo per la difficoltà dell'approccio a questi figli e genitori, ma anche per i rapporti col tribunale.Un capitolo di metodologia di intervento presenta a fondo gli strumenti utilizzati: l'intervista Mate-R, il test delle storie di Emde-Brethertonn e l'Adult Attachment Interview, strumenti che sembrano oggi offrire una modalità di lettura dell'organizzazione psichica e relazionale sulla base dell'integrazione di più modelli: psicodinamico, cognitivista, costruttivista ed etologico-comportamentale, in un tentativo di costruzione narrativa della storia di questi soggetti dalla vita tanto frammentata.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.