In questa memoria viene proposta un’analisi della relazione area-pendenza, per alcuni bacini montani della Provincia Autonoma di Bolzano, al fine di una valutazione speditiva, su base topografica, della propensione a fenomeni di dissesto. Lo studio è stato condotto mediante l’impiego di modelli digitali del terreno (DTM) ad alta risoluzione ricavati da LiDAR (Light Detection and Ranging). Sono stati considerati 13 bacini: in 10 di essi si sono verificati evidenti episodi di colata detritica durante il 2009, mentre per i rimanenti 3, interessati dai medesimi eventi meteorici, non vi è alcuna testimonianza di eventi di colata detritica. Dai risultati ottenuti è emerso che nei 10 casi di studio con colata, nella relazione area-pendenza è chiaramente visibile il segno topografico indicante processi erosivi, di frana e/o colata detritica, risultato consistente con quanto riportato in letteratura. Nei rimanenti 3 bacini questo segno topografico non è rilevabile. I risultati ottenuti indicano come la relazione area-pendenza possa effettivamente essere impiegata per una soddisfacente analisi della propensione ai processi di instabilità quali frane o colate detritiche. Questa metodologia tuttavia ha la sua validità solo se intesa come analisi preliminare, di supporto ad applicazioni modellistiche più complesse e fisicamente basate, o anche come analisi statistica, su scala regionale, per classificare e caratterizzare, sulla base della loro propensione al dissesto, diversi territori.
Analisi della relazione area-pendenza: alcuni casi di studio nella Provincia Autonoma di Bolzano
TAROLLI, PAOLO;
2012
Abstract
In questa memoria viene proposta un’analisi della relazione area-pendenza, per alcuni bacini montani della Provincia Autonoma di Bolzano, al fine di una valutazione speditiva, su base topografica, della propensione a fenomeni di dissesto. Lo studio è stato condotto mediante l’impiego di modelli digitali del terreno (DTM) ad alta risoluzione ricavati da LiDAR (Light Detection and Ranging). Sono stati considerati 13 bacini: in 10 di essi si sono verificati evidenti episodi di colata detritica durante il 2009, mentre per i rimanenti 3, interessati dai medesimi eventi meteorici, non vi è alcuna testimonianza di eventi di colata detritica. Dai risultati ottenuti è emerso che nei 10 casi di studio con colata, nella relazione area-pendenza è chiaramente visibile il segno topografico indicante processi erosivi, di frana e/o colata detritica, risultato consistente con quanto riportato in letteratura. Nei rimanenti 3 bacini questo segno topografico non è rilevabile. I risultati ottenuti indicano come la relazione area-pendenza possa effettivamente essere impiegata per una soddisfacente analisi della propensione ai processi di instabilità quali frane o colate detritiche. Questa metodologia tuttavia ha la sua validità solo se intesa come analisi preliminare, di supporto ad applicazioni modellistiche più complesse e fisicamente basate, o anche come analisi statistica, su scala regionale, per classificare e caratterizzare, sulla base della loro propensione al dissesto, diversi territori.Pubblicazioni consigliate
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