In ambiente agrario, i processi idrologici e la relativa la risposta dei bacini sono fortemente influenzati dallo sviluppo del reticolo idrografico minore sia naturale che artificiale. Il reticolo, oltre alle tradizionali funzioni di bonifica e irrigazione, riveste un ruolo fondamentale nella difesa del territorio dalle piene mediante il drenaggio e il controllo delle acque meteoriche che raggiungono il suolo. L’analisi del reticolo finalizzata alla pianificazione degli interventi di controllo e mitigazione del rischio idrogeologico deve quindi tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali quali la densità di drenaggio e la sua capacità di invaso. Spesso,stati di esondazione sono riconducibili a insufficienza della rete minore, e dipendono da condizioni circoscritte le cui cause sono difficilmente inquadrabili ed identificabili,a grande scala. È quindi strategico adottare nuove e più precise metodologie di stima delle dimensioni e dei volumi in gioco,basate sulla disponibilità di dati ad alta risoluzione, come quelli derivanti da rilievi laser scanner aereo (LiDAR). Lo scopo del presente lavoro è quello di sviluppare e verificare in ambiente agrario di pianura un metodo a base morfologica applicabile a vasta scala che consenta la corretta identificazione del reticolo di drenaggio e la determinazione dei valori di densità di drenaggio e di capacità di invaso, fornendo uno strumento in grado di identificare zone con diversa propensione al pericolo idraulico.
Il reticolo di drenaggio minore: caratterizzazione a larga scala di densità di drenaggio e capacità di invaso
SOFIA, GIULIA;TAROLLI, PAOLO;DALLA FONTANA, GIANCARLO;
2012
Abstract
In ambiente agrario, i processi idrologici e la relativa la risposta dei bacini sono fortemente influenzati dallo sviluppo del reticolo idrografico minore sia naturale che artificiale. Il reticolo, oltre alle tradizionali funzioni di bonifica e irrigazione, riveste un ruolo fondamentale nella difesa del territorio dalle piene mediante il drenaggio e il controllo delle acque meteoriche che raggiungono il suolo. L’analisi del reticolo finalizzata alla pianificazione degli interventi di controllo e mitigazione del rischio idrogeologico deve quindi tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali quali la densità di drenaggio e la sua capacità di invaso. Spesso,stati di esondazione sono riconducibili a insufficienza della rete minore, e dipendono da condizioni circoscritte le cui cause sono difficilmente inquadrabili ed identificabili,a grande scala. È quindi strategico adottare nuove e più precise metodologie di stima delle dimensioni e dei volumi in gioco,basate sulla disponibilità di dati ad alta risoluzione, come quelli derivanti da rilievi laser scanner aereo (LiDAR). Lo scopo del presente lavoro è quello di sviluppare e verificare in ambiente agrario di pianura un metodo a base morfologica applicabile a vasta scala che consenta la corretta identificazione del reticolo di drenaggio e la determinazione dei valori di densità di drenaggio e di capacità di invaso, fornendo uno strumento in grado di identificare zone con diversa propensione al pericolo idraulico.Pubblicazioni consigliate
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