OBIETTIVI: Applicare all’area del Comune di Venezia tecniche di analisi spaziale per piccole aree allo scopo di indagare e quantificare diseguaglianze dei profili di salute all’interno della popolazione residente MATERIALI: Il comune di Venezia è caratterizzato da due separate macroaree: la zona insulare (circa 91,000 abitanti) e la zona di terraferma con circa 178,000 abitanti. Queste due aree sono state suddivise in 17 unità territoriali,11 fra sestieri ed isole nella Venezia insulare ,e 6 quartieri nella Venezia di terraferma.La popolazione in studio è stata ottenuta dall’incrocio dei dati censuali 2001 con la base dati del Sistema Epidemiologico Integrato (SEI) dell’AUSSL 12 Veneziana,successivamente incrociati ,attraverso recordlinkage deterministico , con una mappa digitale dell’area del Comune diVenezia. Gli eventi morbosi sono stati determinati sulla base di algoritmi di malattia proposti dal Gruppo Nazionale AIE/SISMEC sull’utilizzo degli archivi sanitari elettronici e già utilizzati dal SEI. RIASSUNTO: La coorte censuale così ottenuta è risultata composta da 243,482 assistibili che hanno mantenuto la residenza nel periodo 2002-2006. Indipendentemente dal parametro di mortalità,incidenza o prevalenza utilizzato appaiono presenti all’interno della popolazione studiata notevoli squilibri nella distribuzione dei profili di salute che tendono a penalizzare l’area insulare rispetto a quella di terraferma,ed in particolare alcune piccole aree come Pellestrina, Giudecca e Castello dove la maggior parte delle grosse patologie risultano costantemente in eccesso rispetto alla media dell’intera area. Queste diseguaglianze risultano fortemente influenzate da indicatori di stato socioeconomico come i livelli di istruzione che sono drammaticamente disomogenei all’interno della popolazione veneziana. All’interno dell’ area della terraferma veneziana risulta invece penalizzata la zona di Marghera dove alcuni indici di malattia risultano in eccesso rispetto alla media della popolazione seppur meno influenzati da squilibri di origine socio-economica CONCLUSIONI: Lo studio sullo stato di salute condotto per la prima volta sull’intera popolazione veneziana utilizzando tecniche innovative di utilizzo di archivi sanitari elettronici, mappe digitali,record-linkage ed algoritmi decisionali di patologia ha evidenziato gravi squilibri dello stato di salute all’interno della popolazione e ha suggerito un ruolo primario dello stato socio-economico nel determinismo di tali squilibri
Lo studio delle diseguaglianze dei profilisanitari attraverso l'analisi per piccolearee: il caso di Venezia
SIMONATO, LORENZO;CANOVA, CRISTINA;BALDO, VINCENZO
2010
Abstract
OBIETTIVI: Applicare all’area del Comune di Venezia tecniche di analisi spaziale per piccole aree allo scopo di indagare e quantificare diseguaglianze dei profili di salute all’interno della popolazione residente MATERIALI: Il comune di Venezia è caratterizzato da due separate macroaree: la zona insulare (circa 91,000 abitanti) e la zona di terraferma con circa 178,000 abitanti. Queste due aree sono state suddivise in 17 unità territoriali,11 fra sestieri ed isole nella Venezia insulare ,e 6 quartieri nella Venezia di terraferma.La popolazione in studio è stata ottenuta dall’incrocio dei dati censuali 2001 con la base dati del Sistema Epidemiologico Integrato (SEI) dell’AUSSL 12 Veneziana,successivamente incrociati ,attraverso recordlinkage deterministico , con una mappa digitale dell’area del Comune diVenezia. Gli eventi morbosi sono stati determinati sulla base di algoritmi di malattia proposti dal Gruppo Nazionale AIE/SISMEC sull’utilizzo degli archivi sanitari elettronici e già utilizzati dal SEI. RIASSUNTO: La coorte censuale così ottenuta è risultata composta da 243,482 assistibili che hanno mantenuto la residenza nel periodo 2002-2006. Indipendentemente dal parametro di mortalità,incidenza o prevalenza utilizzato appaiono presenti all’interno della popolazione studiata notevoli squilibri nella distribuzione dei profili di salute che tendono a penalizzare l’area insulare rispetto a quella di terraferma,ed in particolare alcune piccole aree come Pellestrina, Giudecca e Castello dove la maggior parte delle grosse patologie risultano costantemente in eccesso rispetto alla media dell’intera area. Queste diseguaglianze risultano fortemente influenzate da indicatori di stato socioeconomico come i livelli di istruzione che sono drammaticamente disomogenei all’interno della popolazione veneziana. All’interno dell’ area della terraferma veneziana risulta invece penalizzata la zona di Marghera dove alcuni indici di malattia risultano in eccesso rispetto alla media della popolazione seppur meno influenzati da squilibri di origine socio-economica CONCLUSIONI: Lo studio sullo stato di salute condotto per la prima volta sull’intera popolazione veneziana utilizzando tecniche innovative di utilizzo di archivi sanitari elettronici, mappe digitali,record-linkage ed algoritmi decisionali di patologia ha evidenziato gravi squilibri dello stato di salute all’interno della popolazione e ha suggerito un ruolo primario dello stato socio-economico nel determinismo di tali squilibriPubblicazioni consigliate
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