Nonostante il corpo sia un quotidiano “strumento di lavoro” per gli insegnanti di educazione fisica, le relazioni tra attitudini corporee e qualità della condizione professionale sono state ad oggi sostanzialmente inesplorate. La sindrome del burnout, identificata come la risposta cronica ad un processo stressogeno, si manifesta quando il carico di impegni e di richieste professionali diviene eccessivo. Si stima che in Europa tra il 60 e il 70% degli insegnanti provi ripetutamente situazioni di stress lavoro-correlato e il 30% sviluppa sintomi di burnout (Esaurimento Emotivo, Depersonalizzazione, Ridotto senso di Realizzazione Personale). In questo capitolo vengono presentati le linee di una ricerca (Carraro e Cognolato, 2004; Carraro, 2008, Carraro e al., 2010) che ha studiato la relazione di alcune “variabili corporee”, tra cui la pratica di attività fisica nel tempo libero, la percezione del proprio livello di fitness e la sensazione di agio durante la dimostrazione di situazioni di movimento a scuola, con le tre dimensioni del burnout. Differenze significative (p < .05) nei valori delle sottoscale Depersonalizzazione e Ridotto senso di Realizzazione Personale sono emerse rispetto alla variabili considerate, con la pratica di attività fisiche e sportive nel tempo libero che sembra essere un fattore protettivo nei confronti della sindrome.

Il corpo come strumento della didattica: relazioni tra attitudini corporee e burnout in un gruppo di insegnanti di educazione fisica

CARRARO, ATTILIO
2012

Abstract

Nonostante il corpo sia un quotidiano “strumento di lavoro” per gli insegnanti di educazione fisica, le relazioni tra attitudini corporee e qualità della condizione professionale sono state ad oggi sostanzialmente inesplorate. La sindrome del burnout, identificata come la risposta cronica ad un processo stressogeno, si manifesta quando il carico di impegni e di richieste professionali diviene eccessivo. Si stima che in Europa tra il 60 e il 70% degli insegnanti provi ripetutamente situazioni di stress lavoro-correlato e il 30% sviluppa sintomi di burnout (Esaurimento Emotivo, Depersonalizzazione, Ridotto senso di Realizzazione Personale). In questo capitolo vengono presentati le linee di una ricerca (Carraro e Cognolato, 2004; Carraro, 2008, Carraro e al., 2010) che ha studiato la relazione di alcune “variabili corporee”, tra cui la pratica di attività fisica nel tempo libero, la percezione del proprio livello di fitness e la sensazione di agio durante la dimostrazione di situazioni di movimento a scuola, con le tre dimensioni del burnout. Differenze significative (p < .05) nei valori delle sottoscale Depersonalizzazione e Ridotto senso di Realizzazione Personale sono emerse rispetto alla variabili considerate, con la pratica di attività fisiche e sportive nel tempo libero che sembra essere un fattore protettivo nei confronti della sindrome.
2012
I significati del movimento nella ricerca didattica Approcci di ricerca e protocolli sperimentali a confronto
9788820757816
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