OBIETTIVI: Studiare il comportamento di un campione di adolescenti padovani circa guida e il consumo di alcolici. MATERIALI: Questionario autosomministrato ad un gruppo di studenti delle scuole medie e superiori di Padova e provincia. I ragazzi sono stati intervistati prima dei corsi di educazione stradale, alcuni finalizzati al patentino. Sono stati somministrati: questionario QASS sul consumo di alcolici nel sabato sera precedente e QAM, che proponeva alcune storie su guida e alcolici. Nella prima storia si era invitati a salire sul motorino da un amico che aveva appena bevuto: si chiedeva di dare una valutazione (0-4) su alcuni comportamenti, di cui uno “prosociale” (non salgo) (alfa di Cronbach=0,81) ed uno “antisociale” (salgo sul motorino) (alfa di Cronbach=0,85). Erano proposti quattro scenari: 1) il ragazzo solo con l’amico; 2) con un compagno che lo incitava a salire; 3) con un compagno che lo sconsiglia;4) con tutto il gruppo. I risultati sono stati analizzati attraverso t-test e ANOVA a due vie, distinguendo 1) ragazzi bevitori e non; 2) appartenenti a gruppi prosociali rispetto ad antisociali. RIASSUNTO: Sono stati intervistati 897 studenti: 63% maschi. 165 delle scuole medie e 732 delle superiori. Il 19,8% aveva 12-13 anni, il 31,2% 14- 16 anni, il 48,9% più di 17 anni. Il 62,9% definisce il proprio gruppo prosociale, il rimanente 37,1% antisociale. Hanno riferito una unità alcolica o più nell’ultimo sabato sera il 47,8%. Il bere è correlato al sesso maschile (54% vs 36,4%, p<0,001); all’età (26% a 12-13 anni, 40,15 a 14-16 anni, 61,1% più di 17 anni, p<0,001); alla caratteristica antisociale del gruppo (64,6% vs 38,2%, p<0,001); ai soldi a disposizione alla settimana (31,6+28,7 vs 20,2+22,9 euro; p< 0,001). Alla frequenza di contesti a rischio (bar o discoteche, 62,3% vs 27,3%, p<0,001); al rientro a casa dopo mezzanotte (72,4% vs 34,9%, p<0,001). L’analisi della storia proposta evidenzia un alto grado di adesione al comportamento prosociale che è in media 3,08+1,28 in presenza del solo amico che aveva bevuto, 2,8+1,36 con amico che incita a salire in moto, 3,43+1,07 con amico che sconsiglia; l’adesione decresce in presenza del gruppo (2,59+1,42). Il comportamento prosociale è meno presente nei ragazzi che bevono ed in quelli che frequentano un gruppo antisociale. L’ANOVA a 2 vie evidenzia che entrambe le variabili sono indipendentemente significative rispetto al comportamento. CONCLUSIONI: Anche se è adeguata la consapevolezza del pericolo di bere e guidare il motorino, la pressione di un amico, ed ancora di più quella gruppale può aumentare la propensione al rischio, in particolare in ragazzi già bevitori e frequentanti gruppi antisociali.
Chi non beve in compagnia … adolescenti padovani e guida dopo aver bevuto: dati da un questionario di storie simulate.
BALDO, VINCENZO;BUJA, ALESSANDRA;
2010
Abstract
OBIETTIVI: Studiare il comportamento di un campione di adolescenti padovani circa guida e il consumo di alcolici. MATERIALI: Questionario autosomministrato ad un gruppo di studenti delle scuole medie e superiori di Padova e provincia. I ragazzi sono stati intervistati prima dei corsi di educazione stradale, alcuni finalizzati al patentino. Sono stati somministrati: questionario QASS sul consumo di alcolici nel sabato sera precedente e QAM, che proponeva alcune storie su guida e alcolici. Nella prima storia si era invitati a salire sul motorino da un amico che aveva appena bevuto: si chiedeva di dare una valutazione (0-4) su alcuni comportamenti, di cui uno “prosociale” (non salgo) (alfa di Cronbach=0,81) ed uno “antisociale” (salgo sul motorino) (alfa di Cronbach=0,85). Erano proposti quattro scenari: 1) il ragazzo solo con l’amico; 2) con un compagno che lo incitava a salire; 3) con un compagno che lo sconsiglia;4) con tutto il gruppo. I risultati sono stati analizzati attraverso t-test e ANOVA a due vie, distinguendo 1) ragazzi bevitori e non; 2) appartenenti a gruppi prosociali rispetto ad antisociali. RIASSUNTO: Sono stati intervistati 897 studenti: 63% maschi. 165 delle scuole medie e 732 delle superiori. Il 19,8% aveva 12-13 anni, il 31,2% 14- 16 anni, il 48,9% più di 17 anni. Il 62,9% definisce il proprio gruppo prosociale, il rimanente 37,1% antisociale. Hanno riferito una unità alcolica o più nell’ultimo sabato sera il 47,8%. Il bere è correlato al sesso maschile (54% vs 36,4%, p<0,001); all’età (26% a 12-13 anni, 40,15 a 14-16 anni, 61,1% più di 17 anni, p<0,001); alla caratteristica antisociale del gruppo (64,6% vs 38,2%, p<0,001); ai soldi a disposizione alla settimana (31,6+28,7 vs 20,2+22,9 euro; p< 0,001). Alla frequenza di contesti a rischio (bar o discoteche, 62,3% vs 27,3%, p<0,001); al rientro a casa dopo mezzanotte (72,4% vs 34,9%, p<0,001). L’analisi della storia proposta evidenzia un alto grado di adesione al comportamento prosociale che è in media 3,08+1,28 in presenza del solo amico che aveva bevuto, 2,8+1,36 con amico che incita a salire in moto, 3,43+1,07 con amico che sconsiglia; l’adesione decresce in presenza del gruppo (2,59+1,42). Il comportamento prosociale è meno presente nei ragazzi che bevono ed in quelli che frequentano un gruppo antisociale. L’ANOVA a 2 vie evidenzia che entrambe le variabili sono indipendentemente significative rispetto al comportamento. CONCLUSIONI: Anche se è adeguata la consapevolezza del pericolo di bere e guidare il motorino, la pressione di un amico, ed ancora di più quella gruppale può aumentare la propensione al rischio, in particolare in ragazzi già bevitori e frequentanti gruppi antisociali.Pubblicazioni consigliate
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