In quale ordine i fattori ambientali influenzano la composizione delle comunità microbiche e la chimica dell’humus forestale? Per rispondere a questa domanda sono state analizzate sei foreste di abete rosso in diverse località del Trentino. I suoli delle peccete sono stati analizzati prendendo in considerazione parallelamente sia una serie di parametri chimici che il DNA dei geni per l’RNA ribosomale 16S della comunità batterica amplificati mediante PCR. I siti includevano tre tipi di roccia madre, esposizione nord e sud e quattro fasi evolutive del bosco, per un totale di 24 combinazioni. I dati chimici sono stati elaborati mediante analisi canonica discriminante (CDA) mentre i profili del DNA amplificato e digerito con enzimi di restrizione sono stati ordinati mediante cluster analysis. Entrambi gli approcci hanno evidenziato una consistente gerarchia in cui la natura della roccia madre si presenta come dominante , seguita dal fattore di esposizione, ed in subordine, dall’età della vegetazione. Da uno dei siti in esame è stata successivamente eseguita la determinazione analitica delle specie batteriche del suolo mediante sequenziamento nucleotidico del gene per 16S rRNA. La struttura della comunità e l’identità delle specie dominanti quale funzione dei fattori ecologici vigenti nel sito, saranno oggetto della presente discussione.
Gerarchia dei fattori ambientali (roccia madre, esposizione, età della vegetazione) su microbiologia e chimica del suolo in boschi di abete rosso
CARLETTI, PAOLO;ZANELLA, AUGUSTO;NARDI, SERENELLA;CONCHERI, GIUSEPPE;SQUARTINI, ANDREA
2011
Abstract
In quale ordine i fattori ambientali influenzano la composizione delle comunità microbiche e la chimica dell’humus forestale? Per rispondere a questa domanda sono state analizzate sei foreste di abete rosso in diverse località del Trentino. I suoli delle peccete sono stati analizzati prendendo in considerazione parallelamente sia una serie di parametri chimici che il DNA dei geni per l’RNA ribosomale 16S della comunità batterica amplificati mediante PCR. I siti includevano tre tipi di roccia madre, esposizione nord e sud e quattro fasi evolutive del bosco, per un totale di 24 combinazioni. I dati chimici sono stati elaborati mediante analisi canonica discriminante (CDA) mentre i profili del DNA amplificato e digerito con enzimi di restrizione sono stati ordinati mediante cluster analysis. Entrambi gli approcci hanno evidenziato una consistente gerarchia in cui la natura della roccia madre si presenta come dominante , seguita dal fattore di esposizione, ed in subordine, dall’età della vegetazione. Da uno dei siti in esame è stata successivamente eseguita la determinazione analitica delle specie batteriche del suolo mediante sequenziamento nucleotidico del gene per 16S rRNA. La struttura della comunità e l’identità delle specie dominanti quale funzione dei fattori ecologici vigenti nel sito, saranno oggetto della presente discussione.Pubblicazioni consigliate
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