Il comportamento di consumo nel settore turistico: costruzione di uno strumento.

Parlare di comportamento di consumo significa centrare l’attenzione sul processo di raccolta e organizzazione dell’informazione orientato alla decisione d’acquisto e all’uso e alla valutazione di prodotti e di servizi. Tale processo nel settore turistico presenta alcuni aspetti specifici, forse unici: è un investimento senza un ritorno tangibile, l’aspettativa è di ottenere una soddisfazione intangibile. Definito il fenomeno turistico in termini di consumo l’obiettivo della ricerca è dato dalla costruzione e validazione di uno strumento in grado di misurare il significato, gli atteggiamenti e le modalità di fruizione del prodotto turistico/vacanza prestando attenzione anche agli aspetti economici. Il questionario, costruito ad hoc, è composto da una serie di item da valutare su una scala tipo Likert a 6 punti, di rapida e semplice somministrazione e compilazione. La presente ricerca ha permesso di definire uno strumento costituito da 53 item. Tale strumento è espressione di cinque fattori e tre cluster che permettono di individuare gli elementi centrali del turismo e del ruolo che la vacanza tende ad assumere nei paesi occidentali economicamente più evoluti. La vacanza, infatti, ricopre sempre meno il ruolo di consumo di lusso occasionale, rappresentando un’occasione di sviluppo personale e di integrazione nei gruppi di riferimento, tanto che il consumatore è disposto a investire economicamente anche in assenza di un elevato potenziale di spesa. Il turismo rientra, quindi, a pieno titolo in quella categoria di beni intangibili che, attribuendo prestigio, attirano la disponibilità economica dei consumatori. La vacanza non è solo un sogno, un’esperienza liberatoria ma, sempre più, un investimento per accrescere il proprio benessere.