Il saggio offre un'analisi di "Black Box" di William Kentridge seguendo le diverse espressioni della concezione dell'ombra nell'opera dell'artista sudafricano. A partire dal lavoro intorno al "Flauto Magico" si produce una profonda riflessione sull'ambivalenza della "luce della ragione", tradotta nei molteplici linguaggi artistici utilizzati da Kentridge.
Performing Black Box: William Kentridge o la luce dell'ombra
GRAZIOLI, CRISTINA
2011
Abstract
Il saggio offre un'analisi di "Black Box" di William Kentridge seguendo le diverse espressioni della concezione dell'ombra nell'opera dell'artista sudafricano. A partire dal lavoro intorno al "Flauto Magico" si produce una profonda riflessione sull'ambivalenza della "luce della ragione", tradotta nei molteplici linguaggi artistici utilizzati da Kentridge.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2011_Grazioli_Mantichora_Kentridge.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo principale
Tipologia:
Published (publisher's version)
Licenza:
Accesso libero
Dimensione
1.62 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.62 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.