La definizione ‘comunciazione estetica‘ è sorta recentemente per quanto riguarda il fenomeno della prosodia di cui se ne occupano pochi esperti (Forster, R. (2002), Von der Leselehre zum Textsprechen: Ästhetische Kommunikation im DaF-Unterricht, in „Materiale DaF 65, Regensburg, 234-246; Stöver-Blahak, A. (2009), Die Entwicklung von Sprech- und Vortragskompetenzen bei der Arbeit mit Gedichten im DaF-Unterricht. Ein Beitrag aus der Praxis und der Forschung, Vortrag gehalten am 23.DGFF-Kongress. Grenzen überschreiten. Sprachlich – fachlich – kulturell. Universität Leipzig, 30.September-3.Oktober 2009; www.bue.uni-hannover.de/fileadmin/b; Bolla, E., Drumbl, J (2009), Sprachen, Kulturen, Grenzen. Teilhabe an der Sprachgemeinschaft: ein Schlüssel zur Zweitsprache, Meran: Alpha&Beta). La prosodia, fenomeno complessivo che riguarda il parlato, è accanto a mimica e gestualità l’elemento più importante per la comunicazione orale; non solo chiarisce la rilevanza comunicativa delle singole parole nella frase (tema – rema ecc.), ma dà anche precise indicazioni per delimitare unità semantiche e diventa di conseguenza importantissima anche per la comprensione di testi scritti. L’autrice del saggio si è occupata dell’„Interazione tra grammatica e prosodia“ come ideatrice e responsabile di un progetto internazionale. I primi risultati hanno destato interesse e curiosità anche a livello internazionale. Approfondire il concetto della ‘comunicazione estetica‘ è stata un‘interessante conseguenza basandosi su pochi saggi (come citato) pubblicati e su proprie considerazioni ( si veda D. Winkler (2011), Überlegungen zur Interaktion zwischen Grammatik und Prosodie als Beispiel “Ästhetischer Kommunikation“). L’autrice si interessa nella sua ricerca anche degli aspetti linguistici di autori multiculturali, si tratta di autori che non scrivono le loro opere in madre lingua. L’austriaco Charles Sealsfield alias Karl Postl, un autore del XIX secolo, scrive, tranne uno, i suoi romanzi in madre lingua, però vivendo in America, la trama dei romanzi descrive innanzitutto questa realtà, facendo però molti riferimenti multietnici. I romanzi sono ricchi di dialoghi e di particolari strategie comunicative molto attuali che l’autrice ha voluto analizzare nel suo saggio.

Die Dialoge in den Romanen von Charles Sealsfield als Beispiel von “ästhetischer Kommunikation“

WINKLER PEGORARO, DAGMAR
2012

Abstract

La definizione ‘comunciazione estetica‘ è sorta recentemente per quanto riguarda il fenomeno della prosodia di cui se ne occupano pochi esperti (Forster, R. (2002), Von der Leselehre zum Textsprechen: Ästhetische Kommunikation im DaF-Unterricht, in „Materiale DaF 65, Regensburg, 234-246; Stöver-Blahak, A. (2009), Die Entwicklung von Sprech- und Vortragskompetenzen bei der Arbeit mit Gedichten im DaF-Unterricht. Ein Beitrag aus der Praxis und der Forschung, Vortrag gehalten am 23.DGFF-Kongress. Grenzen überschreiten. Sprachlich – fachlich – kulturell. Universität Leipzig, 30.September-3.Oktober 2009; www.bue.uni-hannover.de/fileadmin/b; Bolla, E., Drumbl, J (2009), Sprachen, Kulturen, Grenzen. Teilhabe an der Sprachgemeinschaft: ein Schlüssel zur Zweitsprache, Meran: Alpha&Beta). La prosodia, fenomeno complessivo che riguarda il parlato, è accanto a mimica e gestualità l’elemento più importante per la comunicazione orale; non solo chiarisce la rilevanza comunicativa delle singole parole nella frase (tema – rema ecc.), ma dà anche precise indicazioni per delimitare unità semantiche e diventa di conseguenza importantissima anche per la comprensione di testi scritti. L’autrice del saggio si è occupata dell’„Interazione tra grammatica e prosodia“ come ideatrice e responsabile di un progetto internazionale. I primi risultati hanno destato interesse e curiosità anche a livello internazionale. Approfondire il concetto della ‘comunicazione estetica‘ è stata un‘interessante conseguenza basandosi su pochi saggi (come citato) pubblicati e su proprie considerazioni ( si veda D. Winkler (2011), Überlegungen zur Interaktion zwischen Grammatik und Prosodie als Beispiel “Ästhetischer Kommunikation“). L’autrice si interessa nella sua ricerca anche degli aspetti linguistici di autori multiculturali, si tratta di autori che non scrivono le loro opere in madre lingua. L’austriaco Charles Sealsfield alias Karl Postl, un autore del XIX secolo, scrive, tranne uno, i suoi romanzi in madre lingua, però vivendo in America, la trama dei romanzi descrive innanzitutto questa realtà, facendo però molti riferimenti multietnici. I romanzi sono ricchi di dialoghi e di particolari strategie comunicative molto attuali che l’autrice ha voluto analizzare nel suo saggio.
2012
Narrationen der Migration Europa-Nordamerika im 19. Jahrhundert
9783706906661
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