Versione aggiornata dell’omologo contributo elaborato per la prima edizione dell’opera (2008), la quale – con scelta innovativa per un commentario – ha ad oggetto immediato non i singoli articoli del codice, nella loro sequenza numerica, ma i vari istituti, ricostruiti in base al complesso delle disposizioni normative che li disciplinano. La tematica del concorso di reati è sviscerata in tutti i suoi aspetti: natura giuridica e fondamento (con anche un cenno alla connessione sostanziale), unità o pluralità di reati, confine (esterno) tra concorso di reati e concorso apparente di norme, con particolare riguardo ai criteri delimitativi e, ovviamente, alle conseguenze normative di disciplina. Quanto al concorso materiale di reati, particolare attenzione è prestata al trattamento sanzionatorio, con un cenno ad alcune singole disposizioni, in considerazione della loro peculiare rilevanza (anche) sul piano applicativo – id est: limiti al cumulo materiale, ipotesi di unificazione giuridica delle pene di specie diversa (per es., in tema di indulto, di sospensione condizionale della pena e di beneficio della non menzione) o, viceversa, di considerazione pluralistica (per es., in tema di amnistia e prescrizione). Quanto al concorso formale, viene affrontata la questione in ordine alla unità e pluralità di azioni od omissioni, con particolare riguardo alla ricostruzione della nozione di azione unica e dell’alternativa unità/pluralità di azione ai fini della distinzione con il concorso materiale. Seguono alcuni profili problematici, attinenti alla tematica del concorso formale nei reati omissivi, alla classificazione tra concorso omogeneo ed eterogeneo e all’elemento soggettivo, con relative implicazioni di carattere applicativo. L’esposizione, altresì, offre una sintetica trattazione in ordine alla disciplina giuridica sostanziale e processuale del concorso formale, con particolare riguardo all’ambito dei reati di competenza del giudice di pace. Dopo alcuni cenni circa l’inquadramento e la regolamentazione giuridica delle ipotesi di aberratio, il contributo prosegue con l’esposizione della tematica del reato complesso, quale peculiare ipotesi di unificazione legislativa di più reati, regolamentata in senso derogatorio rispetto alla disciplina del concorso, e si chiude con un breve excursus delle principali questioni applicative in materia. Per tutti questi temi, secondo il piano dell’opera, all’esposizione teorica, per il tramite delle opinioni della dottrina, si accompagna la citazione ragionata delle pronunce giurisprudenziali.

Il concorso materiale e formale di reati. Il reato complesso

BORSARI, RICCARDO
2011

Abstract

Versione aggiornata dell’omologo contributo elaborato per la prima edizione dell’opera (2008), la quale – con scelta innovativa per un commentario – ha ad oggetto immediato non i singoli articoli del codice, nella loro sequenza numerica, ma i vari istituti, ricostruiti in base al complesso delle disposizioni normative che li disciplinano. La tematica del concorso di reati è sviscerata in tutti i suoi aspetti: natura giuridica e fondamento (con anche un cenno alla connessione sostanziale), unità o pluralità di reati, confine (esterno) tra concorso di reati e concorso apparente di norme, con particolare riguardo ai criteri delimitativi e, ovviamente, alle conseguenze normative di disciplina. Quanto al concorso materiale di reati, particolare attenzione è prestata al trattamento sanzionatorio, con un cenno ad alcune singole disposizioni, in considerazione della loro peculiare rilevanza (anche) sul piano applicativo – id est: limiti al cumulo materiale, ipotesi di unificazione giuridica delle pene di specie diversa (per es., in tema di indulto, di sospensione condizionale della pena e di beneficio della non menzione) o, viceversa, di considerazione pluralistica (per es., in tema di amnistia e prescrizione). Quanto al concorso formale, viene affrontata la questione in ordine alla unità e pluralità di azioni od omissioni, con particolare riguardo alla ricostruzione della nozione di azione unica e dell’alternativa unità/pluralità di azione ai fini della distinzione con il concorso materiale. Seguono alcuni profili problematici, attinenti alla tematica del concorso formale nei reati omissivi, alla classificazione tra concorso omogeneo ed eterogeneo e all’elemento soggettivo, con relative implicazioni di carattere applicativo. L’esposizione, altresì, offre una sintetica trattazione in ordine alla disciplina giuridica sostanziale e processuale del concorso formale, con particolare riguardo all’ambito dei reati di competenza del giudice di pace. Dopo alcuni cenni circa l’inquadramento e la regolamentazione giuridica delle ipotesi di aberratio, il contributo prosegue con l’esposizione della tematica del reato complesso, quale peculiare ipotesi di unificazione legislativa di più reati, regolamentata in senso derogatorio rispetto alla disciplina del concorso, e si chiude con un breve excursus delle principali questioni applicative in materia. Per tutti questi temi, secondo il piano dell’opera, all’esposizione teorica, per il tramite delle opinioni della dottrina, si accompagna la citazione ragionata delle pronunce giurisprudenziali.
2011
Il reato
9788808193940
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