Il lavoro dopo un’introduzione al sistema penale minorile, che si struttura già come sottosistema specialistico del diritto penale con le relative previsioni contenute nel codice Rocco e nel R.D.L. n. 1404 del 1934, affronta il tema dell’imputabilità dell’autore di reato minorenne articolando la trattazione in riferimento all’autore infraquattordicenne ed all’autore infradiciottenne. In ordine al primo vengono analizzate le problematiche connesse alla presunzione assoluta di mancanza di imputabilità ed alle conseguenze previste dal sistema per tale autore, qualora venga accertata la sussistenza della pericolosità sociale e la conseguente necessità di interventi atti a scongiurare la ricaduta nel reato. Sotto tale profilo si dà adeguato rilievo alle riforme introdotte in tema di misure di sicurezza per l’autore di reato minorenne con il D.P.R. n.448 del 1988 e con il D. L.gvo n. 272 del 1989. Per quanto attiene all’autore infradiciottenne viene esaminato il concetto di maturità del minore, elaborato dalla giurisprudenza e dalla dottrina penalistica per dare contenuto e sostanza al giudizio di non imputabilità che, effettuato in concreto con riferimento al singolo autore ed in rapporto al fatto di reato commesso, viene demandato alla discrezionalità del giudice procedente senza parametri normativi atti a contenerla. Anche per tale autore viene sondato il complesso intreccio fra esigenze di allontanamento dal sistema penale ed esigenze di interventi specialpreventivi, ponendo in evidenza come attualmente il relativo dibattito risulta sdrammatizzato dall’ampio ventaglio di formule di chiusura del procedimento, diverse dalla sentenza di condanna.
L’imputabilità del minore
PALERMO, ELISABETTA
2006
Abstract
Il lavoro dopo un’introduzione al sistema penale minorile, che si struttura già come sottosistema specialistico del diritto penale con le relative previsioni contenute nel codice Rocco e nel R.D.L. n. 1404 del 1934, affronta il tema dell’imputabilità dell’autore di reato minorenne articolando la trattazione in riferimento all’autore infraquattordicenne ed all’autore infradiciottenne. In ordine al primo vengono analizzate le problematiche connesse alla presunzione assoluta di mancanza di imputabilità ed alle conseguenze previste dal sistema per tale autore, qualora venga accertata la sussistenza della pericolosità sociale e la conseguente necessità di interventi atti a scongiurare la ricaduta nel reato. Sotto tale profilo si dà adeguato rilievo alle riforme introdotte in tema di misure di sicurezza per l’autore di reato minorenne con il D.P.R. n.448 del 1988 e con il D. L.gvo n. 272 del 1989. Per quanto attiene all’autore infradiciottenne viene esaminato il concetto di maturità del minore, elaborato dalla giurisprudenza e dalla dottrina penalistica per dare contenuto e sostanza al giudizio di non imputabilità che, effettuato in concreto con riferimento al singolo autore ed in rapporto al fatto di reato commesso, viene demandato alla discrezionalità del giudice procedente senza parametri normativi atti a contenerla. Anche per tale autore viene sondato il complesso intreccio fra esigenze di allontanamento dal sistema penale ed esigenze di interventi specialpreventivi, ponendo in evidenza come attualmente il relativo dibattito risulta sdrammatizzato dall’ampio ventaglio di formule di chiusura del procedimento, diverse dalla sentenza di condanna.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.