"Non dite mai non ce la faccio più": Giovani ebrei durante la Shoah e costruzione della resilienza:

Il contributo verte sullo sviluppo della resilienza all'interno delle famiglie ebree, ed in particolare nei bambini, durante la seconda guerra mondiale. La costruzione della flessibilità adattiva, che permette di utilizzare al meglio un’esperienza traumatica per continuare a vivere in maniera positiva e dinamica, si può comprendere solo in rapporto all’altro e alla fiducia e all’amore esistenti nel rapporto educativo familiare. Sul piano metodologico la ricerca utilizza come fonti soprattutto le autobiografie, le biografie e i racconti di coloro che erano bambini in quel momento storico ed hanno superato eventi traumatici come la separazione dai propri cari o la detenzione in campi di sterminio. Queste fonti sono reperibili in quanto pubblicate a stampa nella letteratura degli ultimi anni.