Introduzione: Un ruolo importante nella genesi e nel mantenimento dei Disordini Craniomandibolari viene attribuito ai fattori di natura psichica. Lo studio valuta le caratteristiche temperamentali di pazienti afferenti all’Ambulatorio DCM attraverso il confronto con un gruppo di controllo proveniente dalla popolazione generale. Metodologia: sono stati confrontati due gruppi [DCM (N=90) e controlli (N=51)] tramite il Tridimensional Personality Questionnaire, le scale di Hamilton per l’ansia e depressione e la Mini Plus. I DCM sono stati divisi in “Miofasciali”, “Articolari”,“Misti” (RDC/TMD). Risultati: Per quanto riguarda le differenze tra i sottogruppi DCM e i controlli, nella HDRS e nella HARS emerge che i pazienti articolari hanno punteggi medi maggiori rispettivamente M±SD 8,84±7,23e11,78±7,40. Questi dati sono confermati dalla Mini Plus. Analizzando le differenze temperamentali nei vari gruppi emergono significatività statistiche per quanto riguarda la Reward Dependance, in particolare per sentimentalismo/insensibilità con livelli più elevati negli articolari che risultano avere inoltre maggior tendenza all’attaccamento. Differenze significative si riscontrano nell’ Harm Avoidance dove i miofasciali hanno un punteggio più alto nella dimensione affaticabilità e astenia/energia. Conclusioni: lo studio evidenzia come gli Articolari presentino maggior sofferenza psichica e peculiari aspetti temperamentali,che sembrano predittori di appartenenza a tale sottogruppo diagnostico.

VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI TEMPERAMENTALI E DEL DISAGIO PSICHICO IN UN CAMPIONE DI PAZIENTI AFFERENTI ALL’AMBULATORIO PER I DISORDINI CRANIOMANDIBOLARI

CONDINI, ANTONELLA;PAVAN, CHIARA
In corso di stampa

Abstract

Introduzione: Un ruolo importante nella genesi e nel mantenimento dei Disordini Craniomandibolari viene attribuito ai fattori di natura psichica. Lo studio valuta le caratteristiche temperamentali di pazienti afferenti all’Ambulatorio DCM attraverso il confronto con un gruppo di controllo proveniente dalla popolazione generale. Metodologia: sono stati confrontati due gruppi [DCM (N=90) e controlli (N=51)] tramite il Tridimensional Personality Questionnaire, le scale di Hamilton per l’ansia e depressione e la Mini Plus. I DCM sono stati divisi in “Miofasciali”, “Articolari”,“Misti” (RDC/TMD). Risultati: Per quanto riguarda le differenze tra i sottogruppi DCM e i controlli, nella HDRS e nella HARS emerge che i pazienti articolari hanno punteggi medi maggiori rispettivamente M±SD 8,84±7,23e11,78±7,40. Questi dati sono confermati dalla Mini Plus. Analizzando le differenze temperamentali nei vari gruppi emergono significatività statistiche per quanto riguarda la Reward Dependance, in particolare per sentimentalismo/insensibilità con livelli più elevati negli articolari che risultano avere inoltre maggior tendenza all’attaccamento. Differenze significative si riscontrano nell’ Harm Avoidance dove i miofasciali hanno un punteggio più alto nella dimensione affaticabilità e astenia/energia. Conclusioni: lo studio evidenzia come gli Articolari presentino maggior sofferenza psichica e peculiari aspetti temperamentali,che sembrano predittori di appartenenza a tale sottogruppo diagnostico.
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