La tradizione delle letteratura italiana tra Otto e Novecento: i percorsi delle forme, dei temi, delle ragioni e delle interpretazioni della letteratura in prosa: narrativa, particolarmente nel genere del racconto, saggistica e di dibattito, epistolare. Si tratta di un itinerario attraverso un secolo di letteratura della modernità, dall’afflato risorgimentale delle pagine nieviane alla memoria colta e popolare dei racconti degli anni sessanta di Mario Rigoni Stern, lungo il filo di alcune costanti di ricerca: un’attenzione a testi non usualmente frequentati dalla storiografia ‘di quadro’, ma di indubbio interesse sia storiografico che estetico; una loro lettura nell’ambito di una storia letteraria articolata ma insieme basilare, testi di arricchimento e approfondimento della conoscenza della civiltà letteraria italiana otto-novecentesca, non trouvaille asfittica o ideologicamente perimetrata; una attenzione specifica ai generi della prosa breve, che nel “secolo del romanzo” sviluppa la propria precipua storia, integrazione di forme/significati (in inscindibile binomio) nella complessa tradizione italiana ed europea della letteratura in prosa. Nievo, Boito, Arrighi, Rajberti, Veronese, Fuà, Aganoor, Tarchetti, Torriani, Verga, Zuccari, De Marchi, Speraz, Serao, Drigo, Buzzati, Rigoni Stern.
Il filo del racconto. Studi di letteratura in prosa dell'Otto/Novecento
ZAMBON, PATRIZIA
2004
Abstract
La tradizione delle letteratura italiana tra Otto e Novecento: i percorsi delle forme, dei temi, delle ragioni e delle interpretazioni della letteratura in prosa: narrativa, particolarmente nel genere del racconto, saggistica e di dibattito, epistolare. Si tratta di un itinerario attraverso un secolo di letteratura della modernità, dall’afflato risorgimentale delle pagine nieviane alla memoria colta e popolare dei racconti degli anni sessanta di Mario Rigoni Stern, lungo il filo di alcune costanti di ricerca: un’attenzione a testi non usualmente frequentati dalla storiografia ‘di quadro’, ma di indubbio interesse sia storiografico che estetico; una loro lettura nell’ambito di una storia letteraria articolata ma insieme basilare, testi di arricchimento e approfondimento della conoscenza della civiltà letteraria italiana otto-novecentesca, non trouvaille asfittica o ideologicamente perimetrata; una attenzione specifica ai generi della prosa breve, che nel “secolo del romanzo” sviluppa la propria precipua storia, integrazione di forme/significati (in inscindibile binomio) nella complessa tradizione italiana ed europea della letteratura in prosa. Nievo, Boito, Arrighi, Rajberti, Veronese, Fuà, Aganoor, Tarchetti, Torriani, Verga, Zuccari, De Marchi, Speraz, Serao, Drigo, Buzzati, Rigoni Stern.
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