Una delle più significative innovazioni degli ultimi decenni che ha accomunato gli Stati europei è costituita senz’altro dalle riforme istituzionali che hanno devoluto poteri e risorse dal centro verso i livelli regionali di governo, cambiando in modo determinante l’architettura centralizzata degli Stati nazionali. Come sottolinea Mario Caciagli, l’emergere del fait régionel nei Paesi europei ha trovato un maggiore impulso nel processo di integrazione europea che, a partire dal Trattato di Maastricht, con la creazione del Comitato delle Regioni, “ha preso una decisa curvatura regionalista” (p.10). Il volume presenta un’attenta e documentata analisi del processo di regionalizzazione nei vari Paesi dell’Unione Europea, letto in relazione ad altri due processi paralleli: quello dell’europeizzazione, da un lato, e quello dell’emergere dei regionalismi dall’altro. A proposito della regionalizzazione, l’analisi di Caciagli mette in luce come, nel XX secolo, si sia verificata una sostanziale convergenza dei modelli di organizzazione degli Stati dell’UE, frutto di devoluzioni che, in varie forme, dal decentramento alla federazione, e pur con tutte le significative differenze da Paese a Paese, hanno portato complessivamente al potenziamento dei livelli regionali di governo in Europa.
Recensione a: M. Caciagli, Regioni d'Europa, il mulino, 2003
MESSINA, PATRIZIA
2004
Abstract
Una delle più significative innovazioni degli ultimi decenni che ha accomunato gli Stati europei è costituita senz’altro dalle riforme istituzionali che hanno devoluto poteri e risorse dal centro verso i livelli regionali di governo, cambiando in modo determinante l’architettura centralizzata degli Stati nazionali. Come sottolinea Mario Caciagli, l’emergere del fait régionel nei Paesi europei ha trovato un maggiore impulso nel processo di integrazione europea che, a partire dal Trattato di Maastricht, con la creazione del Comitato delle Regioni, “ha preso una decisa curvatura regionalista” (p.10). Il volume presenta un’attenta e documentata analisi del processo di regionalizzazione nei vari Paesi dell’Unione Europea, letto in relazione ad altri due processi paralleli: quello dell’europeizzazione, da un lato, e quello dell’emergere dei regionalismi dall’altro. A proposito della regionalizzazione, l’analisi di Caciagli mette in luce come, nel XX secolo, si sia verificata una sostanziale convergenza dei modelli di organizzazione degli Stati dell’UE, frutto di devoluzioni che, in varie forme, dal decentramento alla federazione, e pur con tutte le significative differenze da Paese a Paese, hanno portato complessivamente al potenziamento dei livelli regionali di governo in Europa.Pubblicazioni consigliate
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