Aristide Gabelli e la cultura del suo tempo: riflessioni per un confronto critico

Attraverso l’analisi di alcuni testi della biblioteca privata di Aristide Gabelli, conservati nel Fondo Gabelli presso la Biblioteca Universitaria di Padova, si è cercato di porre in relazione il pensiero pedagogico dell’Autore, e le indicazioni didattiche che ne derivano, con gli studi pedagogici ivi contenuti, soprattutto in ordine ad alcuni problemi come la questione religiosa, l’educazione femminile, il rinnovamento della scuola, l’istruzione educativa, l’educazione morale del popolo, il metodo didattico. Si è messo in luce anche come tutte queste questioni pedagogiche siano state considerate da Gabelli in un’ottica comparativa rispetto all’educazione in altri Paesi europei. Il quadro che emerge da tale analisi pone Gabelli al centro di una ricca cultura “militante” tipica della scuola italiana di fine Ottocento di cui l’Autore sembra essere una delle voci più autorevoli, ascoltata e citata sia direttamente che indirettamente. Non mancano comunque nel Fondo esaminato anche opere i cui Autori dissentono dal suo pensiero, a volte anche in maniera forte o polemica, in merito ad uno specifico problema. L’Autore bellunese emerge comunque in ambito scolastico e culturale come una personalità dalla quale i suoi contemporanei pensano di non poter prescindere occupandosi di pedagogia o di riforme scolastiche o di metodo di insegnamento.