Per quanto riguarda Conti, la lettura di Platone può essere fatta risalire al suo secondo soggiorno in Francia (1718), ma il platonismo può essere stato assorbito già durante i primi anni della formazione filosofica, sotto la guida di M. Fardella. L'intento di Conti è, da un lato, di mostrare che i fondamenti della metafisica moderna si trovano già negli antichi filosofi e soprattutto in Platone; dall'altro di edidenziare la vocazione politica della filosofia dell'Ateniese. La lettura di Platone da parte di Stellini poteva vantare basi fiilologiche più solide che non quelle di Conti. Il valore principale di Platone stava soprattutto nell'aver tradotto in rappresentazione concettuale la propria epoca, ovvero una fase storica dello sviluppo dei costumi.
Il platonismo di Antonio Conti e di Jacopo Stellini
BIASUTTI, FRANCO
2011
Abstract
Per quanto riguarda Conti, la lettura di Platone può essere fatta risalire al suo secondo soggiorno in Francia (1718), ma il platonismo può essere stato assorbito già durante i primi anni della formazione filosofica, sotto la guida di M. Fardella. L'intento di Conti è, da un lato, di mostrare che i fondamenti della metafisica moderna si trovano già negli antichi filosofi e soprattutto in Platone; dall'altro di edidenziare la vocazione politica della filosofia dell'Ateniese. La lettura di Platone da parte di Stellini poteva vantare basi fiilologiche più solide che non quelle di Conti. Il valore principale di Platone stava soprattutto nell'aver tradotto in rappresentazione concettuale la propria epoca, ovvero una fase storica dello sviluppo dei costumi.Pubblicazioni consigliate
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