Il capitolo si inserisce all’interno di un volume che presenta i risultati di una ricerca tesa ad approfondire e comprendere gli stili e le abitudini quotidiane legate all'alimentazione nella popolazione veneta, nonché la percezione delle paure e dei rischi associati al cibo e le eventuali strategie adottate per fronteggiarli. All'interno del capitolo vengono analizzati parte dei dati raccolti attraverso la somministrazione di un questionario ad un campione di 799 soggetti maggiorenni residenti nel territorio veneto, allo scopo di mettere in luce le dinamiche di cambiamento generazionale legate ai consumi alimentari. Per rispondere al quesito di ricerca vengono pertanto indagate, da un lato, le differenze generazionali per quanto riguarda i consumi alimentari reali e, dall’altro, i modelli normativo-ideali di alimentazione nelle diverse classi di età considerate, per passare poi ad esaminare discrepanze e somiglianze dovute alle differenze anagrafiche nelle pratiche alimentari quotidiane. Emerge da questa parte della ricerca un quadro generale in cui il cibo sembra essere gestito in base ai bisogni, alla voglia e alle necessità delle generazioni di darsi una migliore qualità della vita, legata anche alle esigenze di tipo anagrafico specifiche di ciascun gruppo (la socialità e la praticità per i più giovani, la funzionalità e la gestione per le due fasce adulte, la conservazione della salute e la tradizione per i “longevi”).
La questione generazionale
PATTARO, CHIARA
2011
Abstract
Il capitolo si inserisce all’interno di un volume che presenta i risultati di una ricerca tesa ad approfondire e comprendere gli stili e le abitudini quotidiane legate all'alimentazione nella popolazione veneta, nonché la percezione delle paure e dei rischi associati al cibo e le eventuali strategie adottate per fronteggiarli. All'interno del capitolo vengono analizzati parte dei dati raccolti attraverso la somministrazione di un questionario ad un campione di 799 soggetti maggiorenni residenti nel territorio veneto, allo scopo di mettere in luce le dinamiche di cambiamento generazionale legate ai consumi alimentari. Per rispondere al quesito di ricerca vengono pertanto indagate, da un lato, le differenze generazionali per quanto riguarda i consumi alimentari reali e, dall’altro, i modelli normativo-ideali di alimentazione nelle diverse classi di età considerate, per passare poi ad esaminare discrepanze e somiglianze dovute alle differenze anagrafiche nelle pratiche alimentari quotidiane. Emerge da questa parte della ricerca un quadro generale in cui il cibo sembra essere gestito in base ai bisogni, alla voglia e alle necessità delle generazioni di darsi una migliore qualità della vita, legata anche alle esigenze di tipo anagrafico specifiche di ciascun gruppo (la socialità e la praticità per i più giovani, la funzionalità e la gestione per le due fasce adulte, la conservazione della salute e la tradizione per i “longevi”).Pubblicazioni consigliate
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