Lo scopo principale di questo studio è quello di tradurre e adattare al campione italiano un questionario americano per la valutazione delle strategie di coping utilizzate dai bambini di età scolare, per far fronte a situazioni dolorose (il PPCI di Varni e Waldron, 1996). Lo strumento è stato applicato a due gruppi di soggetti, 186 bambini sani e 100 bambini ospedalizzati, e alle loro madri. I risultati dei due studi indicano che, sia la versione per i bambini che quella per i genitori, hanno una validità accettabile e una buona affidabilità. Sono emerse differenze trai bambini italiani e i bambini statunitensi nell'impiego delle strategie di coping. La strategia preferita dai bambini italiani sembra essere quella del Supporto Sociale in entrambi i gruppi di soggetti, mentre per i bambini americani la strategia preferita è quella Cognitiva. In Italia, i bambini sani col crescere dell'età ricorrono più spesso a strategie cognitive, mentre differenze dovute all'età sembrano annullate dal ricovero ospedaliero.
La valutazione delle strategie di coping al dolore fisico nei bambini di età scolare
BONICHINI, SABRINA;AXIA, GIOVANNA
2000
Abstract
Lo scopo principale di questo studio è quello di tradurre e adattare al campione italiano un questionario americano per la valutazione delle strategie di coping utilizzate dai bambini di età scolare, per far fronte a situazioni dolorose (il PPCI di Varni e Waldron, 1996). Lo strumento è stato applicato a due gruppi di soggetti, 186 bambini sani e 100 bambini ospedalizzati, e alle loro madri. I risultati dei due studi indicano che, sia la versione per i bambini che quella per i genitori, hanno una validità accettabile e una buona affidabilità. Sono emerse differenze trai bambini italiani e i bambini statunitensi nell'impiego delle strategie di coping. La strategia preferita dai bambini italiani sembra essere quella del Supporto Sociale in entrambi i gruppi di soggetti, mentre per i bambini americani la strategia preferita è quella Cognitiva. In Italia, i bambini sani col crescere dell'età ricorrono più spesso a strategie cognitive, mentre differenze dovute all'età sembrano annullate dal ricovero ospedaliero.Pubblicazioni consigliate
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