Il contributo introduce la decima sezione della mostra monografica dedicata ad Andrea Mantegna dal museo del Louvre nel 2008 e va considerato contestualmente alle schede scientifiche delle opere di Correggio e di Caroto esposte in mostra e alla curatela scientifica della sezione stessa. Nell'insieme questi testi affrontano il tema della produzione tarda di Andrea Mantegna e i problemi posti da alcune opere della bottega. Illustrano inoltre la produzione giovanile di Antonio Allegri, detto Correggio, a partire dal confronto con il maestro padovano per poi seguirlo nella maturazione di una propria originale versione della "maniera moderna". A queste due vicende principali si intreccia la ricostruzione del le storie giovanili di Giovan Francesco Caroto e di Zenone Veronese, attivi a Mantova negli stessi anni. Il percorso del Correggio è tratteggiato a partire da spunti inediti e si vale della rilettura, accanto ad opere celebri, di dipinti e disegni meno noti che permettono di ripercorrere la storia dei suoi rapporti con Milano e l'eredità di Bramante e Leonardo e con Venezia. Obiettivo del contributo è quello di fare chiarezza su uno snodo storiografico di rilevante importanza per le vicende del dipingere moderno nell'Italia settentrionale. Segue l'elenco delle schede scientifiche a firma di chi scrive che accompagnano le opere esposte:Correggio, "La vierge et l'Enfant" (n. 185, pp. 418-420); Correggio, "Molorchos faisant un sacrifice pour Hercule" (n. 192, pp. 431-432); Correggio, "Judith et sa servante Abra" (n. 194, pp. 434-435); Correggio, "Tete de jeune garçon" (n. 195, pp. 436-437); Correggio, "Tete de femme hurlant" (n. 196, pp. 438-439); Correggio, "L'Adoration del l'Enfant" (n.198, pp. 442-444); Correggio, "La Sainte Famille" (n. 199, pp. 444-446); Giovan Francesco Caroto, "La Vièrge et l'Enfant" (n. 190, pp. 426-428).
Vers la "manière moderne"
ROMANI, VITTORIA
2008
Abstract
Il contributo introduce la decima sezione della mostra monografica dedicata ad Andrea Mantegna dal museo del Louvre nel 2008 e va considerato contestualmente alle schede scientifiche delle opere di Correggio e di Caroto esposte in mostra e alla curatela scientifica della sezione stessa. Nell'insieme questi testi affrontano il tema della produzione tarda di Andrea Mantegna e i problemi posti da alcune opere della bottega. Illustrano inoltre la produzione giovanile di Antonio Allegri, detto Correggio, a partire dal confronto con il maestro padovano per poi seguirlo nella maturazione di una propria originale versione della "maniera moderna". A queste due vicende principali si intreccia la ricostruzione del le storie giovanili di Giovan Francesco Caroto e di Zenone Veronese, attivi a Mantova negli stessi anni. Il percorso del Correggio è tratteggiato a partire da spunti inediti e si vale della rilettura, accanto ad opere celebri, di dipinti e disegni meno noti che permettono di ripercorrere la storia dei suoi rapporti con Milano e l'eredità di Bramante e Leonardo e con Venezia. Obiettivo del contributo è quello di fare chiarezza su uno snodo storiografico di rilevante importanza per le vicende del dipingere moderno nell'Italia settentrionale. Segue l'elenco delle schede scientifiche a firma di chi scrive che accompagnano le opere esposte:Correggio, "La vierge et l'Enfant" (n. 185, pp. 418-420); Correggio, "Molorchos faisant un sacrifice pour Hercule" (n. 192, pp. 431-432); Correggio, "Judith et sa servante Abra" (n. 194, pp. 434-435); Correggio, "Tete de jeune garçon" (n. 195, pp. 436-437); Correggio, "Tete de femme hurlant" (n. 196, pp. 438-439); Correggio, "L'Adoration del l'Enfant" (n.198, pp. 442-444); Correggio, "La Sainte Famille" (n. 199, pp. 444-446); Giovan Francesco Caroto, "La Vièrge et l'Enfant" (n. 190, pp. 426-428).Pubblicazioni consigliate
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