Risultati e prospettive della ricerca archeologica sulle campagne altomedievali italiane

Il VI secolo è indicato in molte regioni italiane come il momento di crisi del sistema tardoantico. Mentre le ville concludono nel V-inizi VI la loro parabola (almeno dal punto di vista architettonico), cambiano in molte regioni i punti di riferimento, con il sorgere dei castelli e lo sviluppo di una rete di chiese battesimali. Un quadro dunque assai variegato nel quale occorre comprendere fino a che punto l'evoluzione degli atteggiamenti culturali e della stessa composizione delle aristocrazie tardoantiche fu determinata da una trasformazione interna al sistema e quanto è invece imputabile all'arrivo di nuove popolazioni. Per capire l'evoluzione dell'insediamento rurale dopo il VI secolo, la ricerca archeologica ha avviato tre interessanti prospettive di ricerca: la prima, come evoluzione, a partire dalle ville tardoantiche, la seconda e la terza, a ritroso, a partire rispettivamente dalla corti altomedievali di IX secolo e dai castelli di seconda generazione.