La crescente attenzione della comunità internazionale per il problema del cambiamento climatico spinge il mondo delle imprese ad adottare metodi e strumenti per il calcolo e la gestione delle emissioni di gas climalteranti. Si tratta di una scelta strategica per le organizzazioni che vogliono essere competitive nella nuova economia emergente a basso tenore di carbonio (low-carbon economy). A supporto delle imprese la comunità scientifica ha prodotto diversi standard per determinare l’impatto di un’organizzazione sul cambiamento climatico (Carbon Footprint); questi strumenti, se supportati dai principi dell’analisi di ciclo di vita, possono portare a notevoli miglioramenti nelle performance non solo ambientali ma anche economiche di un’organizzazione. Il caso studio presentato in questa relazione propone un approccio nuovo per valutare l’impatto che un’organizzazione ha sul cambiamento climatico adottando un’ottica di ciclo di vita, in particolare guardando anche ai processi della supply-chain dell’organizzazione. I risultati a cui perviene il caso analizzato mostrano come uno studio di Carbon Footprint applicato ad una filiera consente di individuare le fasi ed i processi maggiormente responsabili dell’impatto sul cambiamento climatico e che non sarebbe possibile conoscere con un Carbon Footprint della sola organizzazione. Ciò permette di definire interventi di riduzione realmente efficaci in un’ottica di ciclo di vita.
La gestione del carbon footprint a livello di organizzazione: competitività d'impresa nella low-carbon economy
SCIPIONI, ANTONIO;MANZARDO, ALESSANDRO;NIERO, MONIA;MAZZI, ANNA
2009
Abstract
La crescente attenzione della comunità internazionale per il problema del cambiamento climatico spinge il mondo delle imprese ad adottare metodi e strumenti per il calcolo e la gestione delle emissioni di gas climalteranti. Si tratta di una scelta strategica per le organizzazioni che vogliono essere competitive nella nuova economia emergente a basso tenore di carbonio (low-carbon economy). A supporto delle imprese la comunità scientifica ha prodotto diversi standard per determinare l’impatto di un’organizzazione sul cambiamento climatico (Carbon Footprint); questi strumenti, se supportati dai principi dell’analisi di ciclo di vita, possono portare a notevoli miglioramenti nelle performance non solo ambientali ma anche economiche di un’organizzazione. Il caso studio presentato in questa relazione propone un approccio nuovo per valutare l’impatto che un’organizzazione ha sul cambiamento climatico adottando un’ottica di ciclo di vita, in particolare guardando anche ai processi della supply-chain dell’organizzazione. I risultati a cui perviene il caso analizzato mostrano come uno studio di Carbon Footprint applicato ad una filiera consente di individuare le fasi ed i processi maggiormente responsabili dell’impatto sul cambiamento climatico e che non sarebbe possibile conoscere con un Carbon Footprint della sola organizzazione. Ciò permette di definire interventi di riduzione realmente efficaci in un’ottica di ciclo di vita.Pubblicazioni consigliate
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