Scopo del presente lavoro è fornire uno strumento in grado di individuare le proprietà idrauliche degli acquiferi naturali dall’analisi delle informazioni provenienti da test su traccianti. A tal fine, alcune tecniche geofisiche, come ad esempio la tomografia elettrica resistiva (ERT), sembrano adatte a descrivere l’evoluzione spazio-temporale di un soluto che si muove in un acquifero naturalmente eterogeneo. La distribuzione spaziale delle proprietà idrauliche, quali la conducibilità idraulica e la porosità, controlla direttamente il trasporto del soluto: si può quindi ragionevolmente cercare di dedurre tale distribuzione a partire dalla conoscenza dell’evoluzione della concentrazione a prefissati intervalli di tempo. A tale scopo, un modello basato sulla formulazione Lagrangiana del trasporto è stato accoppiato ad una tecnica di assimilazione dati. Al fine di analizzare le potenzialità del metodo proposto, sono stati condotti alcuni test in un dominio tridimensionale, simulando una prova con tracciante in un acquifero eterogeneo. I risultati ottenuti dimostrano che il modello proposto, nonostante una qualche sensibilità ai valori che inizializzano la procedura, può rappresentare uno strumento efficace per la descrizione della distribuzione locale della conducibilità idraulica.

Definizione delle proprietà idrauliche locali di un acquifero dall'analisi di test con traccianti

CRESTANI, ELENA;CAMPORESE, MATTEO;SALANDIN, PAOLO
2010

Abstract

Scopo del presente lavoro è fornire uno strumento in grado di individuare le proprietà idrauliche degli acquiferi naturali dall’analisi delle informazioni provenienti da test su traccianti. A tal fine, alcune tecniche geofisiche, come ad esempio la tomografia elettrica resistiva (ERT), sembrano adatte a descrivere l’evoluzione spazio-temporale di un soluto che si muove in un acquifero naturalmente eterogeneo. La distribuzione spaziale delle proprietà idrauliche, quali la conducibilità idraulica e la porosità, controlla direttamente il trasporto del soluto: si può quindi ragionevolmente cercare di dedurre tale distribuzione a partire dalla conoscenza dell’evoluzione della concentrazione a prefissati intervalli di tempo. A tale scopo, un modello basato sulla formulazione Lagrangiana del trasporto è stato accoppiato ad una tecnica di assimilazione dati. Al fine di analizzare le potenzialità del metodo proposto, sono stati condotti alcuni test in un dominio tridimensionale, simulando una prova con tracciante in un acquifero eterogeneo. I risultati ottenuti dimostrano che il modello proposto, nonostante una qualche sensibilità ai valori che inizializzano la procedura, può rappresentare uno strumento efficace per la descrizione della distribuzione locale della conducibilità idraulica.
2010
Atti del XXXII Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni idrauliche
9788890389511
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