PREMESSA: Con l’introduzione del Nuovo Calendario Vaccinale per l’età evolutiva (DGR 4403/05) il Veneto, in conformità alle indicazioni del Piano Nazionale Vaccini, ha proposto tra i nuovi vaccini offerti in modo attivo e gratuito quello contro la varicella. OBIETTIVI: Valutare, nell’ambito del monitoraggio dell’applicazione del Nuovo Calendario Vaccinale, l’impatto dell’introduzione della vaccinazione antivaricella attraverso la verifica dell’adesione alla vaccinazione nel corso dell’anno 2006. MATERIALI E METODI: I dati relativi alla vaccinazione antivarcella, sono stati ricavati dai modelli “allegato C” alla Dgr n. 2043 del 27/06/2006 “Nuovo Calendario Vaccinale dell’età evolutiva (DGR. 4403 del 30/12/05)”, compilati dalle aziende ULSS della regione: tali dati riguardano le percentuali di adesione. RISULTATI: La percentuale media regionale di adesione alla vaccinazione antivaricella nel 2006 (coorte di nati nel 2005) si assesta al 54%, in linea con gli obiettivi fissati per il primo anno di attività. Si è inoltre registrato un miglioramento dell’adesione a questa nuova pratica vaccinale dal momento che una rilevazione preliminare riferita al 30/09/2006 riportava un valore provvisorio pari al 50%. Riguardo alla distribuzione per aziende ULSS, l’adesione alla vaccinazione mostra un’estrema variabilità, indicativa della diversità delle strategie localmente applicate. CONCLUSIONI: La vaccinazione antivaricella rappresenta la sfida maggiore di applicazione del Nuovo Calendario Vaccinale Regionale. L’obiettivo dei prossimi anni è il miglioramento dei livelli di adesione alla vaccinazione per poter garantire una copertura vaccinale tale da ridurre in modo considerevole i costi legati alla malattia: diminuirebbero, infatti, non solo i casi tra i vaccinati ma anche tra gli adulti (gravati dalle maggiori complicanze) per effetto della minore circolazione del virus. L’utilizzo del vaccino tetravalente morbillo, parotite, rosolia e varicella “ProQuad”, disponibile sul mercato dal mese di Aprile 2007, è stato approvato dalla Regione del Veneto. Tale vaccinazione consentirà con un’unica somministrazione l’immunizzazione nei confronti delle 4 malattie, migliorando l’accettabilità delle famiglie e i livelli di protezione.
Introduzione della vaccinazione anti-varicella del Veneto: dati di adesione relativi al 2006.
BALDOVIN, TATJANA;BALDO, VINCENZO;TRIVELLO, RENZO
2007
Abstract
PREMESSA: Con l’introduzione del Nuovo Calendario Vaccinale per l’età evolutiva (DGR 4403/05) il Veneto, in conformità alle indicazioni del Piano Nazionale Vaccini, ha proposto tra i nuovi vaccini offerti in modo attivo e gratuito quello contro la varicella. OBIETTIVI: Valutare, nell’ambito del monitoraggio dell’applicazione del Nuovo Calendario Vaccinale, l’impatto dell’introduzione della vaccinazione antivaricella attraverso la verifica dell’adesione alla vaccinazione nel corso dell’anno 2006. MATERIALI E METODI: I dati relativi alla vaccinazione antivarcella, sono stati ricavati dai modelli “allegato C” alla Dgr n. 2043 del 27/06/2006 “Nuovo Calendario Vaccinale dell’età evolutiva (DGR. 4403 del 30/12/05)”, compilati dalle aziende ULSS della regione: tali dati riguardano le percentuali di adesione. RISULTATI: La percentuale media regionale di adesione alla vaccinazione antivaricella nel 2006 (coorte di nati nel 2005) si assesta al 54%, in linea con gli obiettivi fissati per il primo anno di attività. Si è inoltre registrato un miglioramento dell’adesione a questa nuova pratica vaccinale dal momento che una rilevazione preliminare riferita al 30/09/2006 riportava un valore provvisorio pari al 50%. Riguardo alla distribuzione per aziende ULSS, l’adesione alla vaccinazione mostra un’estrema variabilità, indicativa della diversità delle strategie localmente applicate. CONCLUSIONI: La vaccinazione antivaricella rappresenta la sfida maggiore di applicazione del Nuovo Calendario Vaccinale Regionale. L’obiettivo dei prossimi anni è il miglioramento dei livelli di adesione alla vaccinazione per poter garantire una copertura vaccinale tale da ridurre in modo considerevole i costi legati alla malattia: diminuirebbero, infatti, non solo i casi tra i vaccinati ma anche tra gli adulti (gravati dalle maggiori complicanze) per effetto della minore circolazione del virus. L’utilizzo del vaccino tetravalente morbillo, parotite, rosolia e varicella “ProQuad”, disponibile sul mercato dal mese di Aprile 2007, è stato approvato dalla Regione del Veneto. Tale vaccinazione consentirà con un’unica somministrazione l’immunizzazione nei confronti delle 4 malattie, migliorando l’accettabilità delle famiglie e i livelli di protezione.Pubblicazioni consigliate
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