L’articolo illustra un nuovo modello costitutivo elastoviscoplastico per descrivere la compressione 1-D dei terreni di transizione, cioè di quei terreni, come le sabbie argillose, che possono essere idealmente immaginati come una miscela di due fasi solide mutuamente interagenti, rappresentate dalla frazione granulare e dalla matrice fine. Le equazioni che interpretano la mutua interazione tra le due fasi solide e il fluido interstiziale sono in grado di descrivere la risposta del terreno per tensioni variabili da pochi kPa fino a svariati MPa, in corrispondenza ai quali avviene la frantumazione delle particelle granulari. La validità del modello è stata accertata mediante la simulazione del comportamento in prove di compressione 1-D condotte sui terreni della laguna di Venezia, tipico esempio di deposito naturale di terreni di transizione. Oltre alla formulazione del modello, nell’articolo sono evidenziati gli aspetti legati alla calibrazione dei parametri e all’applicazione a situazioni in vera grandezza, discutendo vantaggi e limiti dell’approccio proposto nella simulazione del comportamento di opere che insistono sui depositi della laguna di Venezia
Un modello multifase per il calcolo dei cedimenti in depositi eterogenei.
COLA, SIMONETTA;SIMONINI, PAOLO
2007
Abstract
L’articolo illustra un nuovo modello costitutivo elastoviscoplastico per descrivere la compressione 1-D dei terreni di transizione, cioè di quei terreni, come le sabbie argillose, che possono essere idealmente immaginati come una miscela di due fasi solide mutuamente interagenti, rappresentate dalla frazione granulare e dalla matrice fine. Le equazioni che interpretano la mutua interazione tra le due fasi solide e il fluido interstiziale sono in grado di descrivere la risposta del terreno per tensioni variabili da pochi kPa fino a svariati MPa, in corrispondenza ai quali avviene la frantumazione delle particelle granulari. La validità del modello è stata accertata mediante la simulazione del comportamento in prove di compressione 1-D condotte sui terreni della laguna di Venezia, tipico esempio di deposito naturale di terreni di transizione. Oltre alla formulazione del modello, nell’articolo sono evidenziati gli aspetti legati alla calibrazione dei parametri e all’applicazione a situazioni in vera grandezza, discutendo vantaggi e limiti dell’approccio proposto nella simulazione del comportamento di opere che insistono sui depositi della laguna di VeneziaPubblicazioni consigliate
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