In occasione di eventi di piena i detriti legnosi trasportati dalla corrente possono formare depositi di rilevanti dimensioni addossati alle pile e/o alle spalle dei ponti. Tali accumuli di materiale galleggiante sono spesso causa del sopralzo dei tiranti liquidi e talvolta della possibile inondazione dei terreni circostanti. Oltre a tali aspetti macroscopici, l'accumulo di materiale a monte può avere un contributo non trascurabile nella evoluzione dei processi erosivi localizzati che si realizzano in corrispondenza delle pile e delle spalle dei ponti e che risulta essere una fra le cause più frequenti del collasso degli stessi attraversamenti. Nella nota il problema è affrontato per via sperimentale, confrontando la massima profondità di scavo che si realizza in corrispondenza di una pila circolare in assenza e in presenza di un ammasso di detriti, la cui forma e dimensione è stata fatta variare in funzione di quelli che sono i riscontri sperimentali e di laboratorio disponibili in letteratura. I risultati ottenuti mettono in evidenza come l’incremento dello scavo localizzato risulti strettamente legato al rapporto fra le dimensioni dell’ammasso e la profondità della corrente.
Processi erosivi localizzati conseguenti ad accumuli di detriti legnosi attorno ad una pila
DA DEPPO, LUIGI;SALANDIN, PAOLO
2008
Abstract
In occasione di eventi di piena i detriti legnosi trasportati dalla corrente possono formare depositi di rilevanti dimensioni addossati alle pile e/o alle spalle dei ponti. Tali accumuli di materiale galleggiante sono spesso causa del sopralzo dei tiranti liquidi e talvolta della possibile inondazione dei terreni circostanti. Oltre a tali aspetti macroscopici, l'accumulo di materiale a monte può avere un contributo non trascurabile nella evoluzione dei processi erosivi localizzati che si realizzano in corrispondenza delle pile e delle spalle dei ponti e che risulta essere una fra le cause più frequenti del collasso degli stessi attraversamenti. Nella nota il problema è affrontato per via sperimentale, confrontando la massima profondità di scavo che si realizza in corrispondenza di una pila circolare in assenza e in presenza di un ammasso di detriti, la cui forma e dimensione è stata fatta variare in funzione di quelli che sono i riscontri sperimentali e di laboratorio disponibili in letteratura. I risultati ottenuti mettono in evidenza come l’incremento dello scavo localizzato risulti strettamente legato al rapporto fra le dimensioni dell’ammasso e la profondità della corrente.Pubblicazioni consigliate
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