Riassunto. Il Melbourne Decision Making Questionnaire si propone di esaminare gli stili decisionali con cui vengono gestiti i compiti di scelta. Evidenzia in particolare lo stile di vigilanza, indicatore di un approccio adottivo, e gli stili di evitamento, procrastinazione e ipervigilianza, indicatori di un approccio disadattivo. Questo studio è stato effettuato al fine di verificare i requisiti psicometrid della versione italiana proponendolo a oltre 2000 soggetti, fra studenti delle superiori, di entrambi i sessi e frequentanti scuole diverse, e adulti, l dati ottenuti sono stati sottoposti ad analisi confirmativa e ad analisi multi-sample che hanno permesso di confermare l'adeguatezza della struttura fattoriale individuata dagli Autori anche in presenza di soggetti di nazionalità italiana. Sono state infine effettuate analisi a proposito dell'attendibilità, sia ricorrendo a procedure tradizionali sia a quelle indicate dai modelli di Rasch, ed una serie di confronti fra gruppi, che hanno confermato ulteriormente la bontà dei requisiti psicometrid dello strumento. Summary. The Melbourne Decision Making Questionnaire examines the decisional styles used to manage choice tasks. In particuter, the following are considered: the vigilance style, which indicates an adaptive approach, and the styles defined as avoidance, procrastination, and hypervigilance, which are indicators of maladaptive approach. The present study was carried out to verify the psychometric requisites of the Italian version. The instrument was applied to over 2000 individuals: high school students of both genders and attending different types of schools, and adults. Confirmatory and multi-sample analyses carried out on the data obtained have confirmed the adequacy of the factorial structure found by the Authors also in Italian subjects. Reliability analyses were also carned out both by means of traditional procedures and through the Rasch models and group comparisons. They further confirmed the goodness of the psychometric requirements of the instrument.
Adattamento italiano del Melbourne Decision Making Questionnaire di Leon Mann
NOTA, LAURA;SORESI, SALVATORE
2000
Abstract
Riassunto. Il Melbourne Decision Making Questionnaire si propone di esaminare gli stili decisionali con cui vengono gestiti i compiti di scelta. Evidenzia in particolare lo stile di vigilanza, indicatore di un approccio adottivo, e gli stili di evitamento, procrastinazione e ipervigilianza, indicatori di un approccio disadattivo. Questo studio è stato effettuato al fine di verificare i requisiti psicometrid della versione italiana proponendolo a oltre 2000 soggetti, fra studenti delle superiori, di entrambi i sessi e frequentanti scuole diverse, e adulti, l dati ottenuti sono stati sottoposti ad analisi confirmativa e ad analisi multi-sample che hanno permesso di confermare l'adeguatezza della struttura fattoriale individuata dagli Autori anche in presenza di soggetti di nazionalità italiana. Sono state infine effettuate analisi a proposito dell'attendibilità, sia ricorrendo a procedure tradizionali sia a quelle indicate dai modelli di Rasch, ed una serie di confronti fra gruppi, che hanno confermato ulteriormente la bontà dei requisiti psicometrid dello strumento. Summary. The Melbourne Decision Making Questionnaire examines the decisional styles used to manage choice tasks. In particuter, the following are considered: the vigilance style, which indicates an adaptive approach, and the styles defined as avoidance, procrastination, and hypervigilance, which are indicators of maladaptive approach. The present study was carried out to verify the psychometric requisites of the Italian version. The instrument was applied to over 2000 individuals: high school students of both genders and attending different types of schools, and adults. Confirmatory and multi-sample analyses carried out on the data obtained have confirmed the adequacy of the factorial structure found by the Authors also in Italian subjects. Reliability analyses were also carned out both by means of traditional procedures and through the Rasch models and group comparisons. They further confirmed the goodness of the psychometric requirements of the instrument.Pubblicazioni consigliate
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