Sin dall’età medievale in molte città del nord Italia, il sistema di piazze di mercato era connotato dalla presenza di imponenti edifici a destinazione mista: commerciale e amministrativa. Tali architetture, definite a seconda del contesto Broletti, Palazzi della Ragione, Basiliche, si connotavano come strutture architettoniche polivalenti organizzate su più livelli nettamente distinti: il piano inferiore - di norma - era occupato dalle funzioni commerciali e, in quanto tale, interrelato con l’organizzazione degli invasi circostanti. In sostanza, l’articolazione materiale di queste attrezzature pubbliche completava e moltiplicava lo spazio commerciale disponibile. Nel corso dell’età moderna molti di questi palazzi subiscono delle trasformazioni dovute a eventi imprevisti o alla volontà di aggiornamento formale. Il saggio proporre alcune riflessioni su tale “tipo” architettonico in relazione all’organizzazione degli spazi urbani circostanti e ai modelli di riferimento.
Palazzi pubblici e spazi urbani mercantili: permanenze e trasformazioni in età moderna
ZAGGIA, STEFANO
2010
Abstract
Sin dall’età medievale in molte città del nord Italia, il sistema di piazze di mercato era connotato dalla presenza di imponenti edifici a destinazione mista: commerciale e amministrativa. Tali architetture, definite a seconda del contesto Broletti, Palazzi della Ragione, Basiliche, si connotavano come strutture architettoniche polivalenti organizzate su più livelli nettamente distinti: il piano inferiore - di norma - era occupato dalle funzioni commerciali e, in quanto tale, interrelato con l’organizzazione degli invasi circostanti. In sostanza, l’articolazione materiale di queste attrezzature pubbliche completava e moltiplicava lo spazio commerciale disponibile. Nel corso dell’età moderna molti di questi palazzi subiscono delle trasformazioni dovute a eventi imprevisti o alla volontà di aggiornamento formale. Il saggio proporre alcune riflessioni su tale “tipo” architettonico in relazione all’organizzazione degli spazi urbani circostanti e ai modelli di riferimento.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.