In base al resoconto di un’esperienza di una visita ‘al buio’ ad una mostra di sculture, realizzata con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Trento, vengono evidenziate alcune caratteristiche processuali concernenti il funzionamento della percezione aptica e messe in luce le potenzialita’ che tale attivita’ percettiva, svolta nell’ambito della fruizione estetica e opportunamente condotta, puo' offrire ai fini di una maggiore consapevolizzazione dell’uso dell’attivita' sensoriale, generalmente intesa, e conseguentemente di una maggiore consapevolizzazione del rapporto fra conoscenza di se’ e mondo circostante.
Toccare con mano l'arte plastica
ARGENTON, ALBERTO
2010
Abstract
In base al resoconto di un’esperienza di una visita ‘al buio’ ad una mostra di sculture, realizzata con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Trento, vengono evidenziate alcune caratteristiche processuali concernenti il funzionamento della percezione aptica e messe in luce le potenzialita’ che tale attivita’ percettiva, svolta nell’ambito della fruizione estetica e opportunamente condotta, puo' offrire ai fini di una maggiore consapevolizzazione dell’uso dell’attivita' sensoriale, generalmente intesa, e conseguentemente di una maggiore consapevolizzazione del rapporto fra conoscenza di se’ e mondo circostante.Pubblicazioni consigliate
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