Il saggio si propone di analizzare il particolare trattamento del tempo nel film di Joseph Losey, Accident, sceneggiato da Harold Pinton e tratto dal romanzo omonimo di Nicholas Mosley. Vengono percorsi alcuni temi cari sia al regista, che al drammaturgo: la corrosione del tempo, la sua inafferrabilità, la non linearità del suo scorrere, la memoria considerata non come qualcosa di trascorso ma quale elemento che agisce nel presente per brecce, per latenze. Sul piano visivo tali temi trovano respiro attraverso una organizzazione compositiva che procede sposando un'estetica del frammento e della intermittenza, evocando in tal modo un accesso alla memoria psichica organizzata per schegge, per associazioni di immagini. Allora l'interferenza di tracce di eventi non assimilati prende la forma della ripetizione. A partire da queste considerazioni viene sottolineato lo stretto rapporto tra ripetizione e pulsione di morte, seguendo prospettive teoriche del pensiero psicoanalitico (Sigmund Freud, Jacques Lacan).
Con questi frammenti
SALVATORE, ROSAMARIA
2010
Abstract
Il saggio si propone di analizzare il particolare trattamento del tempo nel film di Joseph Losey, Accident, sceneggiato da Harold Pinton e tratto dal romanzo omonimo di Nicholas Mosley. Vengono percorsi alcuni temi cari sia al regista, che al drammaturgo: la corrosione del tempo, la sua inafferrabilità, la non linearità del suo scorrere, la memoria considerata non come qualcosa di trascorso ma quale elemento che agisce nel presente per brecce, per latenze. Sul piano visivo tali temi trovano respiro attraverso una organizzazione compositiva che procede sposando un'estetica del frammento e della intermittenza, evocando in tal modo un accesso alla memoria psichica organizzata per schegge, per associazioni di immagini. Allora l'interferenza di tracce di eventi non assimilati prende la forma della ripetizione. A partire da queste considerazioni viene sottolineato lo stretto rapporto tra ripetizione e pulsione di morte, seguendo prospettive teoriche del pensiero psicoanalitico (Sigmund Freud, Jacques Lacan).Pubblicazioni consigliate
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