A partire dalla descrizione del modello empirico utilizzato nel corso di laurea in Scienze della formazione primaria di Padova, basato su unità formative che organizzano le varie attività didattiche (lezioni, seminari, laboratori ed esercitazioni) con diversa strutturazione a seconda degli obiettivi didattici e culturali prefissati, il contributo cerca di delineare la struttura dei laboratori nei quali si attua una forte integrazione tra saperi teorici degli insegnamenti e saperi pratici del tirocinio. Viene descritta l’organizzazione, l’articolazione e la valutazione dei laboratori previsti nel curricolo del corso di laurea e si offre una sintesi di alcune riflessioni sul loro significato pedagogico. Vengono riportati i risultati di una ricerca nazionale e di una locale attuata presso la sede di Padova, giungendo a definire il laboratorio come ambiente fondamentale per realizzare interconnessioni dinamiche e funzionali tra saperi teorici, pratici e contestuali. Viene infine date indicazioni per definire un laboratorio di qualità: esso deve essere progettato da un’équipe apposita, condotto da un tutor professionalmente competente e formato al compito, prevedere condizioni di accesso, processi operativi, metodologie attive di conduzione, verifica e precisi criteri di valutazione.
Modelli e buone pratiche di laboratorio nel Corso di Laurea di Scienze della Formazione Primaria di Padova
RESTIGLIAN, EMILIA
2010
Abstract
A partire dalla descrizione del modello empirico utilizzato nel corso di laurea in Scienze della formazione primaria di Padova, basato su unità formative che organizzano le varie attività didattiche (lezioni, seminari, laboratori ed esercitazioni) con diversa strutturazione a seconda degli obiettivi didattici e culturali prefissati, il contributo cerca di delineare la struttura dei laboratori nei quali si attua una forte integrazione tra saperi teorici degli insegnamenti e saperi pratici del tirocinio. Viene descritta l’organizzazione, l’articolazione e la valutazione dei laboratori previsti nel curricolo del corso di laurea e si offre una sintesi di alcune riflessioni sul loro significato pedagogico. Vengono riportati i risultati di una ricerca nazionale e di una locale attuata presso la sede di Padova, giungendo a definire il laboratorio come ambiente fondamentale per realizzare interconnessioni dinamiche e funzionali tra saperi teorici, pratici e contestuali. Viene infine date indicazioni per definire un laboratorio di qualità: esso deve essere progettato da un’équipe apposita, condotto da un tutor professionalmente competente e formato al compito, prevedere condizioni di accesso, processi operativi, metodologie attive di conduzione, verifica e precisi criteri di valutazione.Pubblicazioni consigliate
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