Il destinatario del pagamento

Dopo aver enucleato l'ambito dei rapporti d'obbligazione rispetto ai quali possa configurarsi nel creditore la qualità di destinatario del pagamento, si passa all'esame delle fattispecie di pagamento che, ai sensi dell'art. 1188 c.c., consentono la liberazione del debitore. Vengono così analizzati limiti e modalità in cui il pagamento è liberatorio se rivolto rispettivamente a creditore, suo rappresentante, indicato o adiectus solutionis causa; a soggetto delegato o assegnato; a persona autorizzata dalla legge o dal giudice a ricevere il pagamento. Si passa poi ad esaminare la fattispecie liberatoria rappresentata dalla ratifica o dall'approfittamento del creditore nel caso di pagamento a soggetto non legittimato a riceverlo. In conclusione, vengono esaminati i problemi pratici generati dal pagamento rivolto al creditore del creditore; del rapporto tra pagamento e gestione d'affari; del caso di approfittamento parziale in relazione al suo possibile valore di ratifica.