Si tratta di uno studio ove vengono analizzati i profili giuridici dei pagamenti effettuati avvalendosi di ‘strumenti’, o ‘mezzi’ di pagamento (assegni, carte di debito o di credito) emessi da un intermediario finanziario (in genere una banca) o, comunque, avvalendosi della collaborazione di un intermediario finanziario. Dopo aver svolto un’introduzione sui principali strumenti di pagamento bancari, documentali e non, l’autore concentra la propria attenzione sulle due forme principali di assegno, quello bancario e quello circolare, sul giroconto bancario, sul bonifico, sulle carte di debito e di credito, sui pagamenti in moneta elettronica. Terminata la parte ricostruttiva della fenomenologia della materia trattata, lo scritto si conclude con l’analisi di un problema dall’alto spessore teorico, quello del rapporto tra mezzi di pagamento ‘alternativi’ e solutorietà, confutando la tesi secondo cui solo il pagamento con denaro contante libera il debitore. L’autore si esprime a favore di un’ equiparazione tra denaro contante e assegno circolare, rifiutabile dal creditore tanto quanto è rifiutabile è rifiutabile perfino il pagamento con denaro contante, essendo entrambi soggetti al controllo ex bona fide, teso a reprimere situazioni in cui il rispetto del dato formale si coniughi con una sostanziale lesione dell’interesse creditorio. L’irrifiutabilità del pagamento, dunque, non è per l’autore mai assoluta, neppure quando questo avviene con denaro contante perché il presidio della buona fede opera comunque, non solo quando è necessario per contemperare le esigenze del debitore ad avvalersi dei moderni strumenti di pagamento e quella del creditore di realizzare senza apprezzabile sacrificio il proprio interesse. Lo scritto si conclude con l’auspicio che i problemi afferenti la materia dei pagamenti vengano ora sottratti a un’interpretazione giudiziale, pur attenta ai mutamenti socio-economici intervenuti, essendo maturo il tempo perché la materia stessa sia regolata dal legislatore in modo conforme al “nuovo spirito del tempo”.

L'Adempimento con gli strumenti 'alternativi' di pagamento, in LE OBBLIGAZIONI PECUNARIE (Parte II) di Giovanni Guida, Tommaso dalla Massara, Matteo De Poli, Marta Dalla Paola, Leonora Materia

DE POLI, MATTEO
2010

Abstract

Si tratta di uno studio ove vengono analizzati i profili giuridici dei pagamenti effettuati avvalendosi di ‘strumenti’, o ‘mezzi’ di pagamento (assegni, carte di debito o di credito) emessi da un intermediario finanziario (in genere una banca) o, comunque, avvalendosi della collaborazione di un intermediario finanziario. Dopo aver svolto un’introduzione sui principali strumenti di pagamento bancari, documentali e non, l’autore concentra la propria attenzione sulle due forme principali di assegno, quello bancario e quello circolare, sul giroconto bancario, sul bonifico, sulle carte di debito e di credito, sui pagamenti in moneta elettronica. Terminata la parte ricostruttiva della fenomenologia della materia trattata, lo scritto si conclude con l’analisi di un problema dall’alto spessore teorico, quello del rapporto tra mezzi di pagamento ‘alternativi’ e solutorietà, confutando la tesi secondo cui solo il pagamento con denaro contante libera il debitore. L’autore si esprime a favore di un’ equiparazione tra denaro contante e assegno circolare, rifiutabile dal creditore tanto quanto è rifiutabile è rifiutabile perfino il pagamento con denaro contante, essendo entrambi soggetti al controllo ex bona fide, teso a reprimere situazioni in cui il rispetto del dato formale si coniughi con una sostanziale lesione dell’interesse creditorio. L’irrifiutabilità del pagamento, dunque, non è per l’autore mai assoluta, neppure quando questo avviene con denaro contante perché il presidio della buona fede opera comunque, non solo quando è necessario per contemperare le esigenze del debitore ad avvalersi dei moderni strumenti di pagamento e quella del creditore di realizzare senza apprezzabile sacrificio il proprio interesse. Lo scritto si conclude con l’auspicio che i problemi afferenti la materia dei pagamenti vengano ora sottratti a un’interpretazione giudiziale, pur attenta ai mutamenti socio-economici intervenuti, essendo maturo il tempo perché la materia stessa sia regolata dal legislatore in modo conforme al “nuovo spirito del tempo”.
2010
Le figure speciali
9788813283001
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