L’itinerario si snoda nell’alta Val di Fassa, in Trentino, all’interno dei gruppi montuosi del Sella, del Padon, della Marmolada e del Catinaccio (Rosengarten). Il percorso inizia presso il Rifugio Boè (Bambergerhütte), ai piedi dell’omonima cima, raggiunge il Passo Pordoi e, dopo aver percorso parte del lungo crinale del Padon, in vista del ghiacciaio della Marmolada, scende al lago artificiale della Fedaia. Da qui guadagna la Val Contrin, prosegue per il Passo S. Nicolò, Forcia Neigra e dopo aver percorso le valli del Ciampac e de Crepa, raggiunge Fontanazzo e Campitello. Risale poi verso la Val Duron, la Val di Dona fino al Rifugio Antermoia, nel cuore del Catinaccio e, superato il Passo d’Antermoia, scende per la Valle del Vajolet fino all’abitato di Pera. L’itinerario si sviluppa fra i 1389 m (Fontanazzo) ed i 2950 m (Sas Pordoi). È organizzato in 4 Tappe giornaliere, per totali 50 Km. I livelli di difficoltà sono vari: prevalentemente “escursionistici”, ma per alcuni tratti è richiesta una certa esperienza. I toponimi e le quote di seguito riportati fanno riferimento alla Carta Topografica per escursionisti: Val di Fassa e Dolomiti Fassane, foglio 6; scala 1:25.000. Edizioni Tabacco, 2008. Toponomastica ladina della Val di Fassa aggiornata in base ai dati del Servizio Urbanistica e tutela Ambientale P.A.T.

Dal Gruppo del Sella a Pera di Fassa. Attraverso le Dolomiti, Patrimonio dell'Umanità e dell'Unesco

CARTON, ALBERTO;
2010

Abstract

L’itinerario si snoda nell’alta Val di Fassa, in Trentino, all’interno dei gruppi montuosi del Sella, del Padon, della Marmolada e del Catinaccio (Rosengarten). Il percorso inizia presso il Rifugio Boè (Bambergerhütte), ai piedi dell’omonima cima, raggiunge il Passo Pordoi e, dopo aver percorso parte del lungo crinale del Padon, in vista del ghiacciaio della Marmolada, scende al lago artificiale della Fedaia. Da qui guadagna la Val Contrin, prosegue per il Passo S. Nicolò, Forcia Neigra e dopo aver percorso le valli del Ciampac e de Crepa, raggiunge Fontanazzo e Campitello. Risale poi verso la Val Duron, la Val di Dona fino al Rifugio Antermoia, nel cuore del Catinaccio e, superato il Passo d’Antermoia, scende per la Valle del Vajolet fino all’abitato di Pera. L’itinerario si sviluppa fra i 1389 m (Fontanazzo) ed i 2950 m (Sas Pordoi). È organizzato in 4 Tappe giornaliere, per totali 50 Km. I livelli di difficoltà sono vari: prevalentemente “escursionistici”, ma per alcuni tratti è richiesta una certa esperienza. I toponimi e le quote di seguito riportati fanno riferimento alla Carta Topografica per escursionisti: Val di Fassa e Dolomiti Fassane, foglio 6; scala 1:25.000. Edizioni Tabacco, 2008. Toponomastica ladina della Val di Fassa aggiornata in base ai dati del Servizio Urbanistica e tutela Ambientale P.A.T.
2010
Un'escursione nello spazio e nel tempo. Via Geoalpina, itinerari italiani.
9788844804657
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