Una serie di affermazioni sparse in differenti contributi, di cui il saggio sulla ‘Mioriţa’ che qui si analizza, è uno dei più significativi, provano che da ultimo Spitzer stava rimeditando radicalmente il concetto di poesia popolare e, più in generale, i fondamenti popolari e folklorici della cultura europea. Riconsiderare il saggio sulla Mioriţa in quest’ottica potrà, in primo luogo, chiarire meglio il significato da assegnare al rinato interesse di Spitzer per le tradizioni popolari. Allo stesso tempo, crediamo che possa aprire qualche spiraglio sulla valutazione complessiva della sua attività critica durante il periodo americano, fase intensissima di studi e di progetti, come al solito sorprendente e inafferrabile, dominata, almeno dal 1942 in poi, dal grande e incompiuto laboratorio sulla Stimmung e sull’Armonia del mondo. Anche una parte dei materiali confluiti nel saggio sulla Miorița appartenevano con ogni probabilità allo sterminato cantiere dell’Armonia del mondo, erano stati verosimilmente raccolti e soppesati all’interno di quell’obrador critico e forse - è questa l’ipotesi che qui cerchiamo di verificare - erano destinati a completarne l’edificio, integrandone alcune parti e prospettive mancanti.
La pecorella veggente e l'armonia del mondo
CEPRAGA, DAN OCTAVIAN
2010
Abstract
Una serie di affermazioni sparse in differenti contributi, di cui il saggio sulla ‘Mioriţa’ che qui si analizza, è uno dei più significativi, provano che da ultimo Spitzer stava rimeditando radicalmente il concetto di poesia popolare e, più in generale, i fondamenti popolari e folklorici della cultura europea. Riconsiderare il saggio sulla Mioriţa in quest’ottica potrà, in primo luogo, chiarire meglio il significato da assegnare al rinato interesse di Spitzer per le tradizioni popolari. Allo stesso tempo, crediamo che possa aprire qualche spiraglio sulla valutazione complessiva della sua attività critica durante il periodo americano, fase intensissima di studi e di progetti, come al solito sorprendente e inafferrabile, dominata, almeno dal 1942 in poi, dal grande e incompiuto laboratorio sulla Stimmung e sull’Armonia del mondo. Anche una parte dei materiali confluiti nel saggio sulla Miorița appartenevano con ogni probabilità allo sterminato cantiere dell’Armonia del mondo, erano stati verosimilmente raccolti e soppesati all’interno di quell’obrador critico e forse - è questa l’ipotesi che qui cerchiamo di verificare - erano destinati a completarne l’edificio, integrandone alcune parti e prospettive mancanti.Pubblicazioni consigliate
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