Il 1859, l’anno della seconda guerra di indipendenza condotta dal Piemonte e dalla Francia contro l’Austria con vittorie rimaste celebri nella memoria, viene analizzato nei libri di scuola e nelle guide per gli insegnati dalla fine dell’Ottocento agli anni della Repubblica. Complessivamente, nell’arco di oltre cent’anni, le pagine dei testi scolastici presentano variazioni di accenti nella rievocazione del 1859: considerata la ricchezza di fattori ed elementi confluiti in quella ricorrenza, è comprensibile che ogni volume ne privilegi qualcuno a scapito di altri. Emergono nel testo due considerazioni: la prima si riferisce all’importanza che l’anno 1859 rappresentò sia dal punto di vista politico che bellico nel processo di unificazione dell’Italia. Confluirono in quell’anno la riconosciuta grandezza diplomatica di Cavour, la capacità intuitiva ed operativa di Vittorio Emanuele II, la volontaria partecipazione agli eventi di molti cittadini dei vari piccoli stati in cui era divisa l’Italia. La seconda considerazione attiene invece al tono con cui quell’anno fu presentato nell’avanzare progressivo del tempo in concomitanza con il variare degli scopi educativi previsti dai Programmi per la scuola. Tali documenti sono infatti espressione di ermeneutiche storiche dovute a storiografie rinnovate secondo le indicazioni che provengono dalla scuola francese de “Les Annales”, dalla storiografia inglese di “Past end Present” e dal paradigma marxista che collega l’interpretazione dei fatti storici alle condizioni socio-economiche oltre che a quelle politiche e militari. Anche l’insegnamento della storia muta e la presentazione dei fatti che gli Autori dei testi scolastici propongono ha allora un tono particolarmente elogiativo, talvolta enfatico, fino alla seconda guerra mondiale, poi diventa più critica nella ricerca e nell’interpretazione dei fattori interagenti nel costume rappresentato a partire dagli anni Sessanta del Novecento. L’approccio diverso comunque nulla sembra togliere all’importanza data da tutti testi scolastici esaminati al 1859 come anno fondamentale per la storia dell’unificazione politica italiana.

Il 1859 nei libri di scuola e nelle guide per gli insegnanti dalla fine dell'Ottocento agli anni della Repubblica

CALLEGARI, CARLA
2010

Abstract

Il 1859, l’anno della seconda guerra di indipendenza condotta dal Piemonte e dalla Francia contro l’Austria con vittorie rimaste celebri nella memoria, viene analizzato nei libri di scuola e nelle guide per gli insegnati dalla fine dell’Ottocento agli anni della Repubblica. Complessivamente, nell’arco di oltre cent’anni, le pagine dei testi scolastici presentano variazioni di accenti nella rievocazione del 1859: considerata la ricchezza di fattori ed elementi confluiti in quella ricorrenza, è comprensibile che ogni volume ne privilegi qualcuno a scapito di altri. Emergono nel testo due considerazioni: la prima si riferisce all’importanza che l’anno 1859 rappresentò sia dal punto di vista politico che bellico nel processo di unificazione dell’Italia. Confluirono in quell’anno la riconosciuta grandezza diplomatica di Cavour, la capacità intuitiva ed operativa di Vittorio Emanuele II, la volontaria partecipazione agli eventi di molti cittadini dei vari piccoli stati in cui era divisa l’Italia. La seconda considerazione attiene invece al tono con cui quell’anno fu presentato nell’avanzare progressivo del tempo in concomitanza con il variare degli scopi educativi previsti dai Programmi per la scuola. Tali documenti sono infatti espressione di ermeneutiche storiche dovute a storiografie rinnovate secondo le indicazioni che provengono dalla scuola francese de “Les Annales”, dalla storiografia inglese di “Past end Present” e dal paradigma marxista che collega l’interpretazione dei fatti storici alle condizioni socio-economiche oltre che a quelle politiche e militari. Anche l’insegnamento della storia muta e la presentazione dei fatti che gli Autori dei testi scolastici propongono ha allora un tono particolarmente elogiativo, talvolta enfatico, fino alla seconda guerra mondiale, poi diventa più critica nella ricerca e nell’interpretazione dei fattori interagenti nel costume rappresentato a partire dagli anni Sessanta del Novecento. L’approccio diverso comunque nulla sembra togliere all’importanza data da tutti testi scolastici esaminati al 1859 come anno fondamentale per la storia dell’unificazione politica italiana.
2010
... e venne il 1859. personaggi ed eventi tra educazione e politica
9788882327866
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