Partendo dall’osservazione dei network che si sviluppano tra inventori collegati a brevetti italiani (soggetti che hanno realizzato invenzioni brevettate presso l’EPO nell’arco temporale 1997-2007), il capitolo cerca quindi di analizzare le principali caratteristiche dell’attività di generazione di invenzioni che si sviluppa entro e tra i sistemi locali del lavoro (SLL) italiani, nonché entro i diversi gruppi di ricerca a cui gli inventori collaborano. A differenza di quanto accade nei capitoli precedenti, basati su indagini dirette, in questo caso utilizziamo dati tratti dall’archivio dei brevetti EPO. Inoltre, l’osservazione non si limita agli ambiti della farmaceutica e meccanica, trattati nelle altre parti del rapporto – ai quali vengono comunque dedicati alcuni approfondimenti specifici – ma si estende al complesso delle aree scientifico-tecnologiche e dei vari contesti settoriali di applicazione delle invenzioni. Dopo aver definito l’importanza della dimensione relazionale nell’attività degli inventori italiani (già discussa in altri studi empirici quali, per esempio: Balconi et al, 2004; Maggioni et al, 2006) si approfondiranno le due linee di indagine sopra ricordate. Da un lato, basandoci sui suggerimenti provenienti dalla letteratura sullo sviluppo locale, si svilupperà l’analisi della dimensione territoriale delle reti di collaborazione tra inventori, così come emergono adottando i SLL come unità di indagine. Dall’altro lato, sulla base dei vari suggerimenti offerti dalla letteratura sull’analisi dei network di innovatori, esploreremo la dimensione “professionale” delle reti di inventori, indagando l’architettura relazionale che caratterizza i vari gruppi di ricerca entro i quali si svolge l’attività dei soggetti osservati. A questo scopo si utilizzeranno gli strumenti della social network analysis, utili a fornire una rappresentazione grafica delle relazioni che connettono gli inventori tra di loro e con i territori in cui sono localizzati, nonché uno strumento per l’analisi di tali relazioni.
I brevetti multiproprietari: reti locali e multiterritoriali
CALOFFI, ANNALISA
2010
Abstract
Partendo dall’osservazione dei network che si sviluppano tra inventori collegati a brevetti italiani (soggetti che hanno realizzato invenzioni brevettate presso l’EPO nell’arco temporale 1997-2007), il capitolo cerca quindi di analizzare le principali caratteristiche dell’attività di generazione di invenzioni che si sviluppa entro e tra i sistemi locali del lavoro (SLL) italiani, nonché entro i diversi gruppi di ricerca a cui gli inventori collaborano. A differenza di quanto accade nei capitoli precedenti, basati su indagini dirette, in questo caso utilizziamo dati tratti dall’archivio dei brevetti EPO. Inoltre, l’osservazione non si limita agli ambiti della farmaceutica e meccanica, trattati nelle altre parti del rapporto – ai quali vengono comunque dedicati alcuni approfondimenti specifici – ma si estende al complesso delle aree scientifico-tecnologiche e dei vari contesti settoriali di applicazione delle invenzioni. Dopo aver definito l’importanza della dimensione relazionale nell’attività degli inventori italiani (già discussa in altri studi empirici quali, per esempio: Balconi et al, 2004; Maggioni et al, 2006) si approfondiranno le due linee di indagine sopra ricordate. Da un lato, basandoci sui suggerimenti provenienti dalla letteratura sullo sviluppo locale, si svilupperà l’analisi della dimensione territoriale delle reti di collaborazione tra inventori, così come emergono adottando i SLL come unità di indagine. Dall’altro lato, sulla base dei vari suggerimenti offerti dalla letteratura sull’analisi dei network di innovatori, esploreremo la dimensione “professionale” delle reti di inventori, indagando l’architettura relazionale che caratterizza i vari gruppi di ricerca entro i quali si svolge l’attività dei soggetti osservati. A questo scopo si utilizzeranno gli strumenti della social network analysis, utili a fornire una rappresentazione grafica delle relazioni che connettono gli inventori tra di loro e con i territori in cui sono localizzati, nonché uno strumento per l’analisi di tali relazioni.Pubblicazioni consigliate
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