La ricerca “quasi sperimentale” ha coinvolto 28 bambini in prima classe appartenenti a due scuole diverse nello stesso contesto nel nord-est. Agli alunni sono stati somministrati un pre-test e un post-test su quattro test diversi al fine di valutare alcuni fenomeni di interesse: 1) il test di TGM per capacità motorie (Ulrich, 1985); 2)Test di Memoria e Apprendimento (TEMA) di C.R. Reynolds, E.D. Bigler (1988) che ha avuto l’obiettivo di individuare delle caratteristiche fondamentali della memoria; distinguendo la memoria verbale da quella non verbale, la memoria spaziale, memoria di apprendimento per coppie associate, ecc.; 3)Test Self-Perception Profile for Children di Susan Harter che ha permesso di delineare un profilo di competenze relazionali e sociali; 4) test sull’analisi dei dati antropometrici tramite l’esame di impedenziometria. La ricerca ha previsto un’attività motoria a scuola così distribuita: il gruppo di controllo 1 ora a settimana – così come è previsto dai programmi ministeriali; mentre il gruppo sperimentale 5 ore settimanali. Come delineato da Campbell e Stanley (1963) gli effetti (Gst1-Gsto) - (Gct1-Gsto) si sono dimostrati significativi statisticamente tramite l’analisi del test t sulle medie delle differenze per campioni appaiati al pre-post da parte di ciascun gruppo e per campioni indipendenti sulla differenza tra le medie dei gruppi per l'analisi globale. La sperimentazione durata un anno scolastico ha permesso di dimostrare, attraverso i livelli di significatività, che esiste una stretta correlazione tra educazione motoria e capacità cognitiva in quanto i bambini del gruppo sperimentale che fanno più attività motoria, dimostrano dei livelli di apprendimento più elevato dei coetanei – con migliori risultati scolastici - , così come delle capacità relazionali e sociali.
Risultati relativi all'apprendimento
BONANNO, EMILIANA
2010
Abstract
La ricerca “quasi sperimentale” ha coinvolto 28 bambini in prima classe appartenenti a due scuole diverse nello stesso contesto nel nord-est. Agli alunni sono stati somministrati un pre-test e un post-test su quattro test diversi al fine di valutare alcuni fenomeni di interesse: 1) il test di TGM per capacità motorie (Ulrich, 1985); 2)Test di Memoria e Apprendimento (TEMA) di C.R. Reynolds, E.D. Bigler (1988) che ha avuto l’obiettivo di individuare delle caratteristiche fondamentali della memoria; distinguendo la memoria verbale da quella non verbale, la memoria spaziale, memoria di apprendimento per coppie associate, ecc.; 3)Test Self-Perception Profile for Children di Susan Harter che ha permesso di delineare un profilo di competenze relazionali e sociali; 4) test sull’analisi dei dati antropometrici tramite l’esame di impedenziometria. La ricerca ha previsto un’attività motoria a scuola così distribuita: il gruppo di controllo 1 ora a settimana – così come è previsto dai programmi ministeriali; mentre il gruppo sperimentale 5 ore settimanali. Come delineato da Campbell e Stanley (1963) gli effetti (Gst1-Gsto) - (Gct1-Gsto) si sono dimostrati significativi statisticamente tramite l’analisi del test t sulle medie delle differenze per campioni appaiati al pre-post da parte di ciascun gruppo e per campioni indipendenti sulla differenza tra le medie dei gruppi per l'analisi globale. La sperimentazione durata un anno scolastico ha permesso di dimostrare, attraverso i livelli di significatività, che esiste una stretta correlazione tra educazione motoria e capacità cognitiva in quanto i bambini del gruppo sperimentale che fanno più attività motoria, dimostrano dei livelli di apprendimento più elevato dei coetanei – con migliori risultati scolastici - , così come delle capacità relazionali e sociali.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.