L’idea di base che la ricerca intendeva verificare è che la trasmissione di questi contenuti, inseriti in un contesto di didattica metacognitiva tesa a stimolare la riflessione sul funzionamento della mente e sulle dinamiche cognitive e motivazionali implicate nell’apprendimento scolastico, potesse: 1 migliorare le competenze metacognitive dei corsisti, 2. predisporli a una pratica didattica di tipo metacognitivo, 3. indurre teorie del sé e stili attributivi più funzionali a livello motivazionale, 4. migliorare il vissuto emotivo rispetto al ruolo di insegnante. Abbiamo, inoltre, voluto testare se talune variabili, cognitive, metacognitive e motivazionali, indicate dalla letteratura come rilevanti nell’apprendimento in presenza (Pazzaglia, Moè, Friso e Rizzato, 2002) avessero un ruolo altrettanto rimarchevole nell’apprendimento a distanza. L’indagine ha coinvolto un campione di volontari tra i frequentanti il corso di Psicologia Cognitiva dell’Apprendimento nell’a.a. 2003/2004, a cui sono stati proposti questionari autovalutativi per la misurazione delle conoscenze metacognitive, degli assetti motivazionali e dei vissuti emotivi relativi ai processi di apprendimento e insegnamento. I questionari sono stati compilati all’inizio del corso e alla fine, con lo scopo di verificare l’emergere di differenze statisticamente significative tra le stesse variabili misurate prima e dopo. Abbiamo anche valutato le conoscenze relative alla materia all’inizio del corso e le competenze informatiche, nel tentativo di stabilire se le conoscenze di base sui contenuti del corso on line e la familiarità con il relativo apparato informatico, potessero concorrere, insieme alle altre variabili esaminate, alla prestazione nella prova finale d’esame.
Didattica metacognitiva e apprendimento a distanza: uno studio condotto presso un corso di "Psicologia Cognitiva dell'Apprendimento" della SSIS del Veneto
PAZZAGLIA, FRANCESCA;
2009
Abstract
L’idea di base che la ricerca intendeva verificare è che la trasmissione di questi contenuti, inseriti in un contesto di didattica metacognitiva tesa a stimolare la riflessione sul funzionamento della mente e sulle dinamiche cognitive e motivazionali implicate nell’apprendimento scolastico, potesse: 1 migliorare le competenze metacognitive dei corsisti, 2. predisporli a una pratica didattica di tipo metacognitivo, 3. indurre teorie del sé e stili attributivi più funzionali a livello motivazionale, 4. migliorare il vissuto emotivo rispetto al ruolo di insegnante. Abbiamo, inoltre, voluto testare se talune variabili, cognitive, metacognitive e motivazionali, indicate dalla letteratura come rilevanti nell’apprendimento in presenza (Pazzaglia, Moè, Friso e Rizzato, 2002) avessero un ruolo altrettanto rimarchevole nell’apprendimento a distanza. L’indagine ha coinvolto un campione di volontari tra i frequentanti il corso di Psicologia Cognitiva dell’Apprendimento nell’a.a. 2003/2004, a cui sono stati proposti questionari autovalutativi per la misurazione delle conoscenze metacognitive, degli assetti motivazionali e dei vissuti emotivi relativi ai processi di apprendimento e insegnamento. I questionari sono stati compilati all’inizio del corso e alla fine, con lo scopo di verificare l’emergere di differenze statisticamente significative tra le stesse variabili misurate prima e dopo. Abbiamo anche valutato le conoscenze relative alla materia all’inizio del corso e le competenze informatiche, nel tentativo di stabilire se le conoscenze di base sui contenuti del corso on line e la familiarità con il relativo apparato informatico, potessero concorrere, insieme alle altre variabili esaminate, alla prestazione nella prova finale d’esame.Pubblicazioni consigliate
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