L'utilizzo illegale di farmaci come promotori della crescita nell'allevamento di bovini da carne e' noto, in termini di effetti sugli organi bersaglio e di possibili riscontri dal punto di vista anatomo-istopatologico. L'impiego di nuovi principi attivi, l'utilizzo di piu' molecole in combinazione fra di loro (cocktails) e l'utilizzo di schemi di trattamento in incessante evoluzione rendono sempre piu' difficoltoso il rilievo di residui con le comuni analisi chimiche determinando, nel contempo, una continua modificazione dei quadri istologici. Al fine di evidenziare con maggiore sensibilita', in sede di macellazione, le partite di animali a rischio di trattamento con promotori illegali di crescita, da alcuni anni nella regione Veneto vengono condotti studi volti ad individuare indicatori indiretti di trattamento illecito; questi ultimi, utilizzati in modo integrato, permettono di indirizzare efficacemente ulteriori approfondimenti, mediante analisi chimica. I risultati delle ricerche sono stati comparati con le osservazioni fatte nel corso di normali macellazioni, applicando il protocollo di prelievo e di analisi dei dati delle prove sperimentali alle diverse edizioni dei Piani di monitoraggio per il miglioramento della carne bovina in Veneto attuate negli anni 2004 (DGR n. 1708/2004), 2006 (DGR n. 3549/2006) e nell'anno corrente (DGR n. 2888/2008). In particolare, l'utilizzo integrato di piu' indicatori indiretti riferibili a trattamento illecito con cortisonici permette di rilevare con maggiore attendibilita' i soggetti potenzialmente trattati con questa categoria di molecole, rispetto all'utilizzo di singoli biomarcatori.

Applicazione di indicatori indiretti per rilevare l'impiego illegale di farmaci anabolizzanti nell'allevamento dei bovini da carne nel Veneto.

POPPI, LISA;
2009

Abstract

L'utilizzo illegale di farmaci come promotori della crescita nell'allevamento di bovini da carne e' noto, in termini di effetti sugli organi bersaglio e di possibili riscontri dal punto di vista anatomo-istopatologico. L'impiego di nuovi principi attivi, l'utilizzo di piu' molecole in combinazione fra di loro (cocktails) e l'utilizzo di schemi di trattamento in incessante evoluzione rendono sempre piu' difficoltoso il rilievo di residui con le comuni analisi chimiche determinando, nel contempo, una continua modificazione dei quadri istologici. Al fine di evidenziare con maggiore sensibilita', in sede di macellazione, le partite di animali a rischio di trattamento con promotori illegali di crescita, da alcuni anni nella regione Veneto vengono condotti studi volti ad individuare indicatori indiretti di trattamento illecito; questi ultimi, utilizzati in modo integrato, permettono di indirizzare efficacemente ulteriori approfondimenti, mediante analisi chimica. I risultati delle ricerche sono stati comparati con le osservazioni fatte nel corso di normali macellazioni, applicando il protocollo di prelievo e di analisi dei dati delle prove sperimentali alle diverse edizioni dei Piani di monitoraggio per il miglioramento della carne bovina in Veneto attuate negli anni 2004 (DGR n. 1708/2004), 2006 (DGR n. 3549/2006) e nell'anno corrente (DGR n. 2888/2008). In particolare, l'utilizzo integrato di piu' indicatori indiretti riferibili a trattamento illecito con cortisonici permette di rilevare con maggiore attendibilita' i soggetti potenzialmente trattati con questa categoria di molecole, rispetto all'utilizzo di singoli biomarcatori.
2009
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