Le nuove correnti della terminologia, che hanno tratto beneficio da importanti apporti dello studio delle lingue speciali ma anche di altre discipline quali la linguistica cognitiva, la sociologia e la filosofia della scienza, si sono staccate da alcuni dei principi cardine della terminologia tradizionale di stampo prescrittivo ed hanno “riabilitato” concetti a lungo banditi dalla letteratura del settore. Il presente articolo intende focalizzarsi su due di questi concetti, vaghezza e connotazioni, per riesaminarne il ruolo nelle definizioni da una prospettiva sia terminologica che terminografica. Sulla scorta di esempi tratti da diverse discipline si illustrerà come nelle definizioni vaghezza e connotazioni non siano infrequenti e abbiano sovente una motivazione ben precisa. Sotto il profilo terminografico si evidenzierà l’importanza di conciliare analisi sincronica e diacronica e di integrare la definizione con informazioni fornite tramite contesti, note o il campo dedicato all’equivalenza interlinguistica, in modo da agevolare l’utente della raccolta terminografica nella comprensione di concetti spesso non banali.
Vaghezza e connotazioni: elementi di disturbo nelle definizioni terminologiche?
MUSACCHIO, MARIA TERESA
2009
Abstract
Le nuove correnti della terminologia, che hanno tratto beneficio da importanti apporti dello studio delle lingue speciali ma anche di altre discipline quali la linguistica cognitiva, la sociologia e la filosofia della scienza, si sono staccate da alcuni dei principi cardine della terminologia tradizionale di stampo prescrittivo ed hanno “riabilitato” concetti a lungo banditi dalla letteratura del settore. Il presente articolo intende focalizzarsi su due di questi concetti, vaghezza e connotazioni, per riesaminarne il ruolo nelle definizioni da una prospettiva sia terminologica che terminografica. Sulla scorta di esempi tratti da diverse discipline si illustrerà come nelle definizioni vaghezza e connotazioni non siano infrequenti e abbiano sovente una motivazione ben precisa. Sotto il profilo terminografico si evidenzierà l’importanza di conciliare analisi sincronica e diacronica e di integrare la definizione con informazioni fornite tramite contesti, note o il campo dedicato all’equivalenza interlinguistica, in modo da agevolare l’utente della raccolta terminografica nella comprensione di concetti spesso non banali.Pubblicazioni consigliate
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