La ricerca presentata è frutto di una ipotesi di lavoro che si differenziava dalla idea diffusa che stampa e decisori locali accreditavano e cioè che la popolazione fosse contraria al Parco perchè vincolante e frenante nello sviluppo locale. Con una indagine quantitativa campionaria si è invece dimostrato che il processo di legittimazione vede un atteggiamento complesso, ma sostanzialmente favorevole, della popolazione mentre si conferma la difficoltà dei decisori locali alla accettazione dei vincoli ambientali impliciti nella costituzione del Parco. La elaborazione dei risultati affronta sia gli aspetti normativi e progettuali del Parco, che l'analisi della situazione economica e ambientale. Il corpo centrale della indagine riguarda ovviamente il processo di legittimazione che vede la qualità percepita della struttura come un patrimonio radicato nella cultura della popolazione, che dimostra di conoscere bene sia i limiti della normativa, e sia i molti vantaggi qualitativi che tale struttura porta al territorio. In sostanza quindi la partecipazione è decisamente forte anche se non appare nella diffusione di notizie, dove naturalmente prevale più il microfatto che la legittimazione forte che la comunità locale produce. La cittadinanza appare come un soggetto forte nella legittimazione ma scarsamente in grado di avere voce esplicita e visibile. Si conclude quindi che mentre i professionisti e i politici sono gruppi di pressione espliciti, e spesso poco favorevoli, la comunità locale è invece uno stakeholder positivo, pur con qualche mugugno sugli aspetti amministrativi. In questo saggio si approfondisce con vari tipi di analisi multivariata un insieme di aspetti finalizzati a capire gli orientamenti della popolazione . L’idea che nel parco si sia svolto un buon lavoro ad esempio è funzionale a fare capire agli amministratori che alcune scelte sono più apprezzate di quanto non appaia nel dibattito pubblico. Questo vale anche per capire l’idea che la comunità ha sugli effetti che l’esistenza del Paro ha nella vita di tutti. A questo infine si aggiunge un indicatore generale di attenzione all’ambiente che diventa la base sostanziale del processo di legittimazione. Questi indicatori poi trovano sintesi con l’analisi delle crrispondenze, grazie alla quale si conferma la ipotesi generale della sostanziale e forte produzione collettiva di legittimazione per ciò che è in grado di offrire l’esistenza del Parco.

Gli stakeholder: pressione sociale e attori

SCANAGATTA, SILVIO
2009

Abstract

La ricerca presentata è frutto di una ipotesi di lavoro che si differenziava dalla idea diffusa che stampa e decisori locali accreditavano e cioè che la popolazione fosse contraria al Parco perchè vincolante e frenante nello sviluppo locale. Con una indagine quantitativa campionaria si è invece dimostrato che il processo di legittimazione vede un atteggiamento complesso, ma sostanzialmente favorevole, della popolazione mentre si conferma la difficoltà dei decisori locali alla accettazione dei vincoli ambientali impliciti nella costituzione del Parco. La elaborazione dei risultati affronta sia gli aspetti normativi e progettuali del Parco, che l'analisi della situazione economica e ambientale. Il corpo centrale della indagine riguarda ovviamente il processo di legittimazione che vede la qualità percepita della struttura come un patrimonio radicato nella cultura della popolazione, che dimostra di conoscere bene sia i limiti della normativa, e sia i molti vantaggi qualitativi che tale struttura porta al territorio. In sostanza quindi la partecipazione è decisamente forte anche se non appare nella diffusione di notizie, dove naturalmente prevale più il microfatto che la legittimazione forte che la comunità locale produce. La cittadinanza appare come un soggetto forte nella legittimazione ma scarsamente in grado di avere voce esplicita e visibile. Si conclude quindi che mentre i professionisti e i politici sono gruppi di pressione espliciti, e spesso poco favorevoli, la comunità locale è invece uno stakeholder positivo, pur con qualche mugugno sugli aspetti amministrativi. In questo saggio si approfondisce con vari tipi di analisi multivariata un insieme di aspetti finalizzati a capire gli orientamenti della popolazione . L’idea che nel parco si sia svolto un buon lavoro ad esempio è funzionale a fare capire agli amministratori che alcune scelte sono più apprezzate di quanto non appaia nel dibattito pubblico. Questo vale anche per capire l’idea che la comunità ha sugli effetti che l’esistenza del Paro ha nella vita di tutti. A questo infine si aggiunge un indicatore generale di attenzione all’ambiente che diventa la base sostanziale del processo di legittimazione. Questi indicatori poi trovano sintesi con l’analisi delle crrispondenze, grazie alla quale si conferma la ipotesi generale della sostanziale e forte produzione collettiva di legittimazione per ciò che è in grado di offrire l’esistenza del Parco.
2009
Voglia di Parco.
9788831799065
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