Nel libro A della Metafisica di Aristotele è chiaramente distinguibile, tra le due fasi, unanimemente riconosciute, di esposizione del pensiero degli altri filosofi (A 3-6) e di critica serrata ad esso (A 8-10), una fase intermedia, ancora di critica. Considerando esemplificativamente le trattazioni del pensiero di Empedocle e di Anassagora, si mostra come tale critica “intermedia” non possa essere semplicemente ritenuta come una sorta di appendice all’esposizione o di anticipazione della critica (quest’ultima di tipo teoretico), ma si riveli invece possedere una natura sua propria, tesa a rilevare lo stadio di sviluppo storicamente ancora immaturo dal punto di vista filosofico di alcuni aspetti delle dottrine di quei pensatori.
Il duplice carattere della critica aristotelica a Empedocle e Anassagora in "Metafisica" A
ROSSITTO, CRISTINA
2009
Abstract
Nel libro A della Metafisica di Aristotele è chiaramente distinguibile, tra le due fasi, unanimemente riconosciute, di esposizione del pensiero degli altri filosofi (A 3-6) e di critica serrata ad esso (A 8-10), una fase intermedia, ancora di critica. Considerando esemplificativamente le trattazioni del pensiero di Empedocle e di Anassagora, si mostra come tale critica “intermedia” non possa essere semplicemente ritenuta come una sorta di appendice all’esposizione o di anticipazione della critica (quest’ultima di tipo teoretico), ma si riveli invece possedere una natura sua propria, tesa a rilevare lo stadio di sviluppo storicamente ancora immaturo dal punto di vista filosofico di alcuni aspetti delle dottrine di quei pensatori.Pubblicazioni consigliate
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