La cultura di governo locale costituisce una delle dimensioni che maggiormente ha differenziato e continua a differenziare le due culture politiche locali bianca e rossa, tanto da contribuire a definire due diversi modi di regolazione dello sviluppo locale (Messina, 2001). Il concetto di modo di regolazione qui utilizzato considera lo sviluppo economico di una regione non solo come funzione della disponibilità di fattori produttivi, ma anche come funzione delle sue risorse istituzionali e culturali, coerenti con il contesto produttivo. In questa parte della ricerca, si è scelto di porre l’attenzione sulla dimensione della cultura di governo locale, letta attraverso il prevalere di due specifici stili decisionali e amministrativi: non interventista, con il prevalere di politiche distributive a pioggia nei governi locali del Veneto bianco; interventista, con il prevalere di politiche redistributive e una programmazione degli interventi, nei governi locali della Toscana rossa. Lo stile amministrativo, cioè lo stile decisionale prevalente con cui il governo locale gestisce le issues politiche, può essere considerata, in tal senso, una variabile chiave per analizzare le forme e le pratiche della regolazione politica, poiché costituisce un’interessante «regola del gioco istituzionale», un modo di procedere condiviso dagli attori e stabilizzato nel tempo, che contribuisce, da un lato, a regolare i comportamenti sociali, riducendo l’incertezza e, dall’altro, a produrre valori simbolici ad essi collegati. Si può quindi sostenere che lo stile decisionale e amministrativo contribuisca a consolidare la costruzione sociale della relazione tra istituzioni e società, attraverso ciò che March e Olsen (1992) chiamano «l’istituzionalizzazione del significato». Quanto le trasformazioni avvenute nelle due subculture politiche abbiano inciso, effettivamente, sui rispettivi modi di regolazione dello sviluppo locale può essere quindi efficacemente indagato attraverso un’analisi del policy making comunale e regionale. La ricerca ha messo in luce la diversa rilevanza della dimesnione del governo locale nei contesti regionali indagati, e la diversa capacità dell'attore politico istituzionale di coordinare le reti di governance multilivello e multiattore.
Come cambia la politica locale
MESSINA, PATRIZIA;
2009
Abstract
La cultura di governo locale costituisce una delle dimensioni che maggiormente ha differenziato e continua a differenziare le due culture politiche locali bianca e rossa, tanto da contribuire a definire due diversi modi di regolazione dello sviluppo locale (Messina, 2001). Il concetto di modo di regolazione qui utilizzato considera lo sviluppo economico di una regione non solo come funzione della disponibilità di fattori produttivi, ma anche come funzione delle sue risorse istituzionali e culturali, coerenti con il contesto produttivo. In questa parte della ricerca, si è scelto di porre l’attenzione sulla dimensione della cultura di governo locale, letta attraverso il prevalere di due specifici stili decisionali e amministrativi: non interventista, con il prevalere di politiche distributive a pioggia nei governi locali del Veneto bianco; interventista, con il prevalere di politiche redistributive e una programmazione degli interventi, nei governi locali della Toscana rossa. Lo stile amministrativo, cioè lo stile decisionale prevalente con cui il governo locale gestisce le issues politiche, può essere considerata, in tal senso, una variabile chiave per analizzare le forme e le pratiche della regolazione politica, poiché costituisce un’interessante «regola del gioco istituzionale», un modo di procedere condiviso dagli attori e stabilizzato nel tempo, che contribuisce, da un lato, a regolare i comportamenti sociali, riducendo l’incertezza e, dall’altro, a produrre valori simbolici ad essi collegati. Si può quindi sostenere che lo stile decisionale e amministrativo contribuisca a consolidare la costruzione sociale della relazione tra istituzioni e società, attraverso ciò che March e Olsen (1992) chiamano «l’istituzionalizzazione del significato». Quanto le trasformazioni avvenute nelle due subculture politiche abbiano inciso, effettivamente, sui rispettivi modi di regolazione dello sviluppo locale può essere quindi efficacemente indagato attraverso un’analisi del policy making comunale e regionale. La ricerca ha messo in luce la diversa rilevanza della dimesnione del governo locale nei contesti regionali indagati, e la diversa capacità dell'attore politico istituzionale di coordinare le reti di governance multilivello e multiattore.Pubblicazioni consigliate
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