Nel "romance" la madre è solitamente assente: non c'è, ovvero non c'è più, e il suo ruolo è rimpiazzato da un'altra presenza: quella della matrigna, il cui morfema -igna acquista, nella trama fantastica, senso peggiorativo, colorandosi di tinte fosche, livide, allarmanti per il lettore. Diversa modalità di relazione stabilisce il lettore attraverso le trame del "novel", ossia con quel tipo di letteratura che narra ciò che è accaduto o che verosimilmente può accadere.
"SPECCHIO DELLE MIE BRAME...": MATERNITA' E RUOLO MATERNO TRA RISPECCHIAMENTO E SPECCHIO INFRANTO NELLA LETTERATURA PER L'INFANZIA
LOMBELLO, DONATELLA
2009
Abstract
Nel "romance" la madre è solitamente assente: non c'è, ovvero non c'è più, e il suo ruolo è rimpiazzato da un'altra presenza: quella della matrigna, il cui morfema -igna acquista, nella trama fantastica, senso peggiorativo, colorandosi di tinte fosche, livide, allarmanti per il lettore. Diversa modalità di relazione stabilisce il lettore attraverso le trame del "novel", ossia con quel tipo di letteratura che narra ciò che è accaduto o che verosimilmente può accadere.File in questo prodotto:
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