Il libro si compone di tre parti: due saggi, rispettivamente di Zinato e di Ferretti, e l'edizione critica di tre testi inediti di Paolo Volponi: alcuni appunti del 1972, pagine di diario del 1980 e un carteggio con Franco Fortini del 1983. Questi inediti documentano le fasi cruciali delle crisi e delle scelte professionali di Volponi, tra l'uscita dall'Olivetti di Ivrea, l'esperienza alla Fiat, la militanza politica. Di questi testi Ferretti e Zinato (che sono rispettivamente l'autore della prima monografia su Volponi e il curatore dei "Romanzi e prose" per Einaudi, nel 2002 ) offrono letture diverse e al tempo stesso complementari. Il saggio di Zinato ricostruisce soprattutto nei testi autobiografici e epistolari iil processo di gestazione romanzesca del personaggio di Saraccini, protagonista de "Le mosche del capitale". Se, come è noto, l'unità del soggetto che narra è stata messa in discussione sia dalla psicoanalisi che dalla linguistica, questi tre testi volponiani si possono considerare come "autofinzionali", perché il loro alto tasso di figuralità e l'uso della terza persona lasciano già intravvedere un processo proiettivo di extralocalità.
Volponi personaggio di romanzo. Con tre testi inediti,
ZINATO, EMANUELE;
2009
Abstract
Il libro si compone di tre parti: due saggi, rispettivamente di Zinato e di Ferretti, e l'edizione critica di tre testi inediti di Paolo Volponi: alcuni appunti del 1972, pagine di diario del 1980 e un carteggio con Franco Fortini del 1983. Questi inediti documentano le fasi cruciali delle crisi e delle scelte professionali di Volponi, tra l'uscita dall'Olivetti di Ivrea, l'esperienza alla Fiat, la militanza politica. Di questi testi Ferretti e Zinato (che sono rispettivamente l'autore della prima monografia su Volponi e il curatore dei "Romanzi e prose" per Einaudi, nel 2002 ) offrono letture diverse e al tempo stesso complementari. Il saggio di Zinato ricostruisce soprattutto nei testi autobiografici e epistolari iil processo di gestazione romanzesca del personaggio di Saraccini, protagonista de "Le mosche del capitale". Se, come è noto, l'unità del soggetto che narra è stata messa in discussione sia dalla psicoanalisi che dalla linguistica, questi tre testi volponiani si possono considerare come "autofinzionali", perché il loro alto tasso di figuralità e l'uso della terza persona lasciano già intravvedere un processo proiettivo di extralocalità.Pubblicazioni consigliate
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