OBIETTIVO: Correlare l’esperienza di carie con un indicatore di classe sociale in un campione di bambini in età prescolare della regione Veneto. MATERIALI E METODI : Nell’area dell’ULSS 15 “Alta Padovana”, nel periodo settembre 2005 - marzo 2006, è stato condotto uno studio osservazionale di tipo trasversale selezionando con modalità random 20 scuole dell’infanzia su un totale di 88. Prima dell’indagine, ai genitori dei 1820 bambini coinvolti nello studio sono stati inviati un modulo per il consenso alla visita (secondo i principi etici stabiliti dalla World Medical Association nella Dichiarazione di Helsinki) ed un questionario atto a definire la posizione lavorativa del padre e della madre. Presso gli istituti scolastici 2 odontoiatri calibrati hanno esaminato 1410 bambini; i 410 soggetti non visitati erano assenti (372) o privi dell’autorizzazione dei genitori (38). La valutazione dell’indice dmft è stata realizzata secondo i criteri stabiliti dall’ OMS per le indagini odontoiatriche di base .La classe sociale di appartenenza è stata stabilita in base alla posizione lavorativa migliore tra le due occupate dai genitori. Sono stati restituiti 1205 questionari, con una percentuale di risposta dell’85.5%. I bambini sono stati di conseguenza distribuiti secondo quattro gruppi di classe sociale : classe borghese (n. 211), classe media impiegatizia (n. 395), piccola borghesia (n. 200) e classe operaia (n. 399). Per le variabili continue sono state calcolate medie e deviazioni standard, mentre per le variabili categoriche i risultati sono stati forniti come proporzioni. I confronti tra gruppi sono stati effettuati utilizzando il test X2. L’associazione tra l’esperienza di carie e la variabile indipendente classe sociale è stata valutata mediante un modello di regressione logistica. RISULTATI : La prevalenza di carie e l’indice dmft medio del campione sono risultati pari, rispettivamente, a 23% - 0.8±2.1 nella classe borghese, 21% - 0.7±2.0 nella classe media impiegatizia, 27% - 1.2±2.8 nella piccola borghesia e 36% - 1.7±3.2 nella classe operaia. L'occorrenza di carie ha evidenziato un significativo trend lineare tra i quattro gruppi di classe sociale. Il fatto di appartenere ad una classe sociale bassa si è dimostrato un fattore prognostico circa la presenza di carie, avendo i soggetti appartenenti alla classe operaia un OR pari a 1.9 (I.C. 95% 1.3– 2.8) rispetto ai soggetti della classe borghese. CONCLUSIONI : I dati emersi sottolineano come la classe sociale sia un potente elemento discriminante per ciò che concerne la salute orale, confermando in questo quanto finora asserito in letteratura internazionale.

CARIE E CLASSE SOCIALE : ESISTE UNA RELAZIONE NEI PRESCHOOLERS?

STELLINI, EDOARDO;MAZZOLENI, SERGIO
2009

Abstract

OBIETTIVO: Correlare l’esperienza di carie con un indicatore di classe sociale in un campione di bambini in età prescolare della regione Veneto. MATERIALI E METODI : Nell’area dell’ULSS 15 “Alta Padovana”, nel periodo settembre 2005 - marzo 2006, è stato condotto uno studio osservazionale di tipo trasversale selezionando con modalità random 20 scuole dell’infanzia su un totale di 88. Prima dell’indagine, ai genitori dei 1820 bambini coinvolti nello studio sono stati inviati un modulo per il consenso alla visita (secondo i principi etici stabiliti dalla World Medical Association nella Dichiarazione di Helsinki) ed un questionario atto a definire la posizione lavorativa del padre e della madre. Presso gli istituti scolastici 2 odontoiatri calibrati hanno esaminato 1410 bambini; i 410 soggetti non visitati erano assenti (372) o privi dell’autorizzazione dei genitori (38). La valutazione dell’indice dmft è stata realizzata secondo i criteri stabiliti dall’ OMS per le indagini odontoiatriche di base .La classe sociale di appartenenza è stata stabilita in base alla posizione lavorativa migliore tra le due occupate dai genitori. Sono stati restituiti 1205 questionari, con una percentuale di risposta dell’85.5%. I bambini sono stati di conseguenza distribuiti secondo quattro gruppi di classe sociale : classe borghese (n. 211), classe media impiegatizia (n. 395), piccola borghesia (n. 200) e classe operaia (n. 399). Per le variabili continue sono state calcolate medie e deviazioni standard, mentre per le variabili categoriche i risultati sono stati forniti come proporzioni. I confronti tra gruppi sono stati effettuati utilizzando il test X2. L’associazione tra l’esperienza di carie e la variabile indipendente classe sociale è stata valutata mediante un modello di regressione logistica. RISULTATI : La prevalenza di carie e l’indice dmft medio del campione sono risultati pari, rispettivamente, a 23% - 0.8±2.1 nella classe borghese, 21% - 0.7±2.0 nella classe media impiegatizia, 27% - 1.2±2.8 nella piccola borghesia e 36% - 1.7±3.2 nella classe operaia. L'occorrenza di carie ha evidenziato un significativo trend lineare tra i quattro gruppi di classe sociale. Il fatto di appartenere ad una classe sociale bassa si è dimostrato un fattore prognostico circa la presenza di carie, avendo i soggetti appartenenti alla classe operaia un OR pari a 1.9 (I.C. 95% 1.3– 2.8) rispetto ai soggetti della classe borghese. CONCLUSIONI : I dati emersi sottolineano come la classe sociale sia un potente elemento discriminante per ciò che concerne la salute orale, confermando in questo quanto finora asserito in letteratura internazionale.
2009
Atti del congresso - Congresso Nazionale dei Docenti di Discipline Odontostomatologiche e Chirurgia maxillo-facciale
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