Nel febbraio del 2005, allo scopo di predisporre collegamenti e scarichi delle acque reflue, sono state eseguite alcune trincee, larghe meno di un metro e profonde altrettanto, nel chiostro principale e lungo i lati esterni a ovest, sud ed est. Da queste indagini è emersa un’interessante stratificazione nel chiostro che ha suggerito di avviare un progetto di ricerca pluriennale che si è sviluppata in quattro campagne annuali di scavo. Lo scavo ha restituito una complessa sequenza dall’alto medioevo all’età moderna, mentre non sono state trovate stratigrafie più antiche, che pur dovevano esistere nell’area, considerati i reperti di piena età romana che sono stati trovati in livelli successivi.
Il monastero altomedievale di Maguzzano (Lonato, Bs): scavi 2005-2008
CHAVARRIA ARNAU, ALEJANDRA
2009
Abstract
Nel febbraio del 2005, allo scopo di predisporre collegamenti e scarichi delle acque reflue, sono state eseguite alcune trincee, larghe meno di un metro e profonde altrettanto, nel chiostro principale e lungo i lati esterni a ovest, sud ed est. Da queste indagini è emersa un’interessante stratificazione nel chiostro che ha suggerito di avviare un progetto di ricerca pluriennale che si è sviluppata in quattro campagne annuali di scavo. Lo scavo ha restituito una complessa sequenza dall’alto medioevo all’età moderna, mentre non sono state trovate stratigrafie più antiche, che pur dovevano esistere nell’area, considerati i reperti di piena età romana che sono stati trovati in livelli successivi.Pubblicazioni consigliate
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